Ferrari 12Cilindri, c’è una nuova regina a Maranello.
Per lei un esordio prestigioso nella spumeggiante Miami, nei modelli berlinetta e spider rinnova il mito, fedele alla sua storia e proiettata nel futuro.
Ferrari 12Cilindri è la prima Rossa presentata oltre Atlantico, omaggio ai 70 anni di commercializzazione negli Stati Uniti d’America, mercato più importante del Marchio e all’imminente GP di F1 in Florida.
Il nome dice tutto, la sportiva porta in dote il motore V12 aspirato, in posizione centrale-anteriore, emblema principale della Casa di Maranello.
La prima Ferrari uscita di fabbrica è stata la 125 S nel 1947 col suo dodici cilindri a V di 1,5 litri.
Da allora il propulsore è stato simbolo di eccellenza, vincente nelle competizioni ed formidabile su strada per le vetture granturismo, capace di fornire, prestazioni, emozioni, prestigio e versatilità.
“Tutto il resto è derivazione” furono le parole di Enzo Ferrari: il 12 cilindri è la testata d’angolo della storia del Costruttore. Da questo motore è partito tutto.
L’ammaliante Ferrari 12Cilindri, che sostituisce la 812 Superfast (qui la prova di QN Motori), abbiamo potuto vederla in anteprima nel quartier generale: è di una bellezza che toglie il fiato.
Un tributo alla storia, ma con un design moderno, quasi futuristico, creato dal Centro Stile guidato da Flavio Manzoni.
La Ferrari 12Cilindri mantiene proporzioni classiche e perfette nei suoi 4,73 metri di lunghezza. Una due posti da sogno, con tocchi d’effetto.
Quali il grande cofango anteriore ad apertura invertita, l’aerodinamica integrata che spicca con una sorta di due flap di derivazione aeronautica, una sorta di appendici mobili che entrano in azione trai 60 e 300 km/h in due configurazioni Low Drag (LD) e High Down force (HD).
A metà strada tra i jet e citazioni sci-fi, con forme eleganti, ma con un rigore formale la Ferrari 12Cilindri è un capolavoro anche da ferma. “Il design è forma che segue la funzione” puntualizza Manzoni: niente è lasciato al caso, la sinergia tra stile e ingegneria spicca in ogni dettaglio del mezzo.
La calandra anteriore richiama una bocca, i fari gli occhi, la fascia nera anteriore la 365 GTB4 Daytona. Altro colpo di genio la linea di cornice della superficie in tinta carrozzeria che fa eco al tema del lunotto e si innesta sul resto della cabina con un effetto black screen. Mai visto anche questo, la 12Cilindri si distingua con la sua classe.
Sontuoso l’abitacolo, sportivissimo e raffinato, ma comodo come si addice a una granturismo imperiale come questa, con l’aggiunta rispetto alle ultime creazioni Ferrari, di un display centrale, tra quello del guidatore e quello per il passeggero per una consultazione più comoda e ampia.
Regalerà emozioni nella guida, ma anche nel possesso: senza dubbio.
Ferrari 12Cilindri, il cuore è puro e formidabile
Il dodici cilindri è leggenda. Il motore della nuova Berlinetta è un V12 a 65° di 6.5 litri, capace di arrivare fino a 9.500 giri e di erogare 830 cavalli.
La potenza, comunque è un aspirato da 128 cavalli/litro, non è tutto, anche, forse soprattutto per una Ferrari. Il propulsore eroga l’80% della coppia (678 Nm la massima) a 2.500 giri. Un capolavoro portato al massimo, con bielle in titanio, materiale che garantisce un risparmio di massa del 40% rispetto all’acciaio a pari resistenza meccanica, pistoni in una lega di alluminio che riduce il peso del componente.
Pronto allo scatto, a fornire quella velocità istantanea evocata dallo stesso Enzo Ferrari già negli anni Ottanta.
Il cuore della Ferrari 12Cilindri è abbinato a un cambio a doppia frizione a 8 marce con rapporti accorciati rispetto alla 812, tempi di cambiata accorciati del 30% (!). E con la coppia sempre altissima, grazie al sistema ATS (Aspirated Torque Shaping) anche nelle marce meno frizzanti come la terza e la quarta, il V12 garantisce tutto subito.
Scatena una accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, arriva a 200 km/h in meno di 7,9 secondi da fermo e supera i 340 km/h di velocità massima.
I numeri dicono tanto, il suono e il piacere che genera un propulsore del genere faranno ancora di più.
“Ferrari è l’unica a volere e potere sviluppare un motore del genere – dice Enrico Galliera direttore marketing Ferrari – questa vettura è una dichiarazione d’amore e di quello che possiamo fare. Devono essere i nostri clienti a decidere. Aspirato, turbo, ibrido plug-in o elettrico dal 2025: metteremo tutto a disposizione”.
La Ferrari 12Cilindri dispone del sistema a quattro ruote sterzanti indipendenti (4WS) che gestisce e regola movimento di ciascuna delle ruote in modo autonomo rispetto alle altre per migliorare la gestione dell’imbardata in curva e la prontezza nel cambio di direzione.
L’agilità e la precisione aumentano, anche in virtù anche di un passo più corto di 20 mm (ora sono 2700 mm) rispetto a quello della 812 Superfast, mentre il peso totale della vettura è stato contenuto a 1.560 kg.
Le prime consegne della Ferrari 12Cilindri inizieranno nell’ultimo trimestre del 2024, con un prezzo in Italia a partire da 395.000 euro.
La corsa dei collezionisti e dei “connoisseurs” è partita arrembante per un gioiello di tale magnificenza. For the few, per pochi l’ha battezzata Ferrari. Non se ne pentiranno davvero.
Ferrari 12Cilindri, la galleria fotografica
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Ultima modifica: 8 Maggio 2024
