Il governo francese considera ancora aperta la partita per l’aggregazione tra Renault e Fiat Chrysler Automobiles, sebbene il gruppo italo-americano abbia ritirato la scorsa settimana la proposta di fusione.
Oggi si sta svolgendo l’assemblea degli azionisti del costruttore francese, il 25 quella di Nissan. Restano tesi i rapporti tra Renault e l’alleato giapponese, partner da vent’anni con partecipazioni incrociate. Ovvero la casa francese ha il 43,4% in Nissan e i giapponesi il 15% in Renault.
Le manovre di Nissan
Il presidente del marchio francese, Jean-Dominique Senard «ha la fiducia dello Stato francese per realizzare il rafforzamento dell’alleanza tra Renault e Nissan», spiega il ministro all’Economia Bruno Le Maire. Nissan potrebbe chiedere a Renault di ridurre la quota del 43,4% nel gruppo nipponico in cambio del suo sì al matrimonio con FCA.
Ultima modifica: 12 Giugno 2019