Carlos Tavares, attuale numero uno di PSA e prossimo CEO del Consiglio di Amministrazione dell’alleanza con FCA, ha ribadito la sua fiducia totale sulla fusione. Ha parlato per la prima volta dopo il comunicato ufficiale alla radio francese BFM Business.
Ci sono 14 marchi in ballo. Ovvero Peugeot, Citroen, Ds, Vauxhall, Opel, Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Maserati, Ferrari, Abarth, Chrysler, Dodge, Jeep. Tavares li ha confermati tutti. “Tutti, senza eccezioni, hanno una storia favolosa. Amiamo la storia delle Case auto, ci fornisce una base su cui fare affidamento per proiettarci nel futuro. Oggi non vedo alcun bisogno, se questo accordo dovesse essere concluso, di cancellare Marchi perché hanno la loro storia e hanno la loro forza“.
“La creazione di valore per gli azionisti è enorme, non c’è assolutamente alcun dubbio che sia un ottimo affare per gli azionisti di entrambi, ed è per questo che è un affare vantaggioso per tutti. Stiamo parlando di una situazione che sta facendo prezzo in relazione alla valutazione di entrambe le società” e “la valutazione delle società è influenzata dalla volatilità dei mercati“.
Tavares ha concluso
“I valori che discutiamo sono su meno di un anno di sinergie. Se prendiamo una prospettiva di 10 o 15 anni, ci concentreremo maggiormente sulla creazione di sinergie. Queste sinergie sono valutate 3,7 miliardi di euro all’anno. E’ un valore nominale, che cercheremo di migliorare nel tempo“. Per ora solo rose, per il futuro CEO di un colosso da quasi 8 milioni di auto.
Ultima modifica: 9 Novembre 2019