Orgoglio di Francia, DS 7 Crossback non solo è la punta di lancia del Gruppo PSA. Si propone come archetipo del lusso transalpino, da imporre non solo nei profumi, nella moda o nei vini: adesso anche nelle auto. Non a caso è stata la vettura che ha accompagnato Macron in occasione dell’insediamento all’Eliseo.
Leggi anche: DS 7 Prestige, nuovo allestimento
Ostentatamente francese, volutamente differente. A partire dalla calandra, col tema a “diamante” che riprende il logo. La sagoma della gemma è riproposta ovunque, anche nell’abitacolo. I fari sono un altro fattore caratterizzante. Su quelli anteriori l’occhio ci casca per forza.
Gli Active LED Vision (inclusi nel Pack Pilot Monitoring a 2.000 euro) sono composti da tre moduli rotanti, che sprizzano una luce viola di benvenuto. Impossibile ignorarli, come la trama a scaglie (sempre a forma di diamante …) luminose dei gruppi ottici posteriori.
Originale la plancia interamente digitale, personale, ma non di difficile utilizzo. In piena sintonia col retaggio del Gruppo, all’interno l’accoglienza è speciale. Sartoriale nell’allestimento Rivoli (optional 3.200 euro) il concetto di lusso alla francese, dominato dalle ricercatezze in contrasto con un design dove risaltano gli spigoli, resta sempre in primo piano.
Le poltrone anteriori e posteriori presentano sellerie in pelle di qualità, con belle cuciture (vere). Altra chicca, il divano posteriore con i sedili regolabili elettricamente (inclinazione da 23° a 32°). Tra le numerose attenzioni, la parte finale della poltrone anteriori che si allunga, per trovare la più comoda e funzionale angolazione delle gambe.
Oltre alla forma c’è la sostanza con sospensioni posteriori a bracci torcenti, ammortizzatori elettronici con il monitoraggio della strada (a richiesta).
Su strada il comportamento è di livello. La combinazione tra sospensioni morbide e scocca rigida permette una guida confortevole e precisa. Su DS7 Crossback si viaggia nella bambagia. E non per modo di dire. Ma non è un’auto che “dondola”, offrendo un più che accettabile compromesso tra guida ovattata e stabilità.
L’armonia generale è un plus che si apprezza col passare di chilometri. Il baricentro alto non la mette in particolare difficoltà. I controlli hanno una soglia bassa di intervento, non coglie di sorpresa.
DS 7 Crossback alla spina
L’unica DS7 a trazione integrale è quella elettrificata, la E-tense 4×4, che dispone di una potenza di sistema di 300 cavalli (prezzo da 51.050 euro) e una coppia di 300 Nm. Il 1.6 benzina lavora assieme a due motori elettrici, uno all’anteriore e l’altro al posteriore. Questa plug-in ibrida può avere fino a 58 km di autonomia a zero emissioni. La più prestante, senza dubbio.
DS 7 Crossback a gasolio e a benzina
A nostro avviso la più adatta a chi vuol macinare molti chilometri è la duemila diesel da 180 cavalli, molto fluida, lo scatto c’è quando bisogna disimpegnarsi, e ben abbinata al cambio automatico a otto marce. Le altre motorizzazioni a trazione anteriore sono il 1.6 benzina da 181 e 224 cavalli e il 1.5 diesel da 131 cavalli, tutte col cambio automatico.
Ultima modifica: 9 Marzo 2020