DS 9 E-Tense, la prova dell’ammiraglia di lusso francese alla spina

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DS 9 E-Tense, ecco l’ammiraglia francese del Marchio che con Alfa Romeo e Lancia forma il tridente premium di Stellantis.

La vettura rilancia la silhouette della grande berlina, lunga 4,93 metri, con un passo di 290 centimetri. Sofisticata nella forma e nella sostanza, è stata oggetto della nostra prova nelle sue due versioni, entrambe ibride plug-in. La nuova  DS 9 E-Tense 250, che ha un prezzo da 58.700 euro, e la E-Tense 4×4 360, sul mercato dallo scorso anno, a listino da 68.400 euro, e dotata come evidenzia il nome più cavalli, 360 contro 250, e della trazione integrale.

DS 9 E-Tense 250 sulle strade della Costa Azzurra

Scarica ora: DS 9, listino prezzi e scheda tecnica

La differenza sta nel powertrain. La E-Tense 250 che sostituisce da 225, è spinta dal gruppo motopropulsore composto dal 1.6 turbo benzina da 200 cavalli e da un motore elettrico da 110 cv.  Questa trazione anteriore è dotata di una batteria più capace, da 15,6 kWh, accreditata di una autonomia elettrica di 61 km nel ciclo combinato.

DS 9 E-Tense 4×4 360

E-Tense 360 dispone dello stesso 1.6 benzina e del propulsore elettrico da 110 cv, ma aggiunge un’altra unità da 113 cavalli al posteriore. L’accumulatore ha una capacità inferiore, 11,9 kWh: l’autonomia a elettroni scende a 47 km dichiarati. Entrambe sono disponibili in due allestimenti Performance Line+ e Rivoli, il top del lusso, che aumenta di 3.000 euro a listino.

La novità è la DS 9 E-Tense 250, che abbiamo guidato per prima e per più a lungo alla prova sulle strade, sempre affascinanti e provanti,  e della Costa Azzurra. 

Sull’allestimento Performance Line+ la cura del dettaglio all’interno è quella che ci aspetta. Sfarzosa, bella la combinazione tra pelle e Alcantara, con il motivo del rombo presente in quasi tutti i frangenti, accoglie bene sia il guidatore sia i passeggeri. Il focus è sul comfort, di seduta, abitabilità, acustico e di marcia.

Al volante la posizione ottimale si trova grazie alle numerose regolazioni e non è “incassata” come ci si aspetterebbe da una grande berlina di rappresentanza. I comandi sono tutti raggiungibili, un po’ nascosti duelli di assistenza alla guida e dei retrovisori. Il contesto è di alto livello, c’è qualche plastica più rigida nelle parti più basse, quindi poco visibili, ma qualità e assemblaggi sono di livello. Bene anche il bagagliaio, che ha una capacità di 510 litri: essendo una tre volumi, lo spazio è sfruttabile in lunghezza e larghezza, meno in altezza.

Come va la 250

Si strada DS 9 E-Tense 250 ha sfoderato un bel comportamento. La modalità di guida ottimale è Hybrid, il motivo è semplice: sfrutta al meglio i due motori, endotermico e elettroni e gestisce la batteria. La silenziosità è il plus in movimento, si viaggia nella pace totale. Partendo sempre in elettrico, il benzina entra quando serve più potenza.  Le sospensioni DS Active Scan, ottimizzano al meglio la resa degli ammortizzatori: la guida è davvero scorrevole.

Detto che non è un peso piuma, 1.839 kg a vuoto, DS 9 E-Etense 250 non è nata per bruciare i semafori (accelerazione 0-100 km/h in 8,1 secondi), ma resta sempre adeguata nella risposta. Privilegia una guida fluida, sontuosa nei tratti autostradali. Ma pronta anche nel misto: appoggia bene, lo sterzo è preciso, con un comportamento dinamico di buon livello.

In modalità Sport è più vispa, ma a nostro avviso dà il meglio in altri frangenti. Dopo circa 160 chilometri percorsi su ogni scenario, urbano, autostradale, extra-rubano tra salite, curve e discese, il consumo medio, rimanendo sempre a codice, è stato di 5,2 litri/100 km. Una percorrenza di 19,2 km/litro, praticamente con un ottimo Diesel. Il serbatoio di benzina non è particolarmente capiente, 42 litri, ma con questi numeri l’autonomia totale è interessante.

I cavalli in più si sentono

La versione più potente, entrambe sono prodotte a Shenzhen in Cina, DS 9 E-Tense 360 4×4 nell’allestimento Rivoli+, oltre alla potenza e alla trazione integrale dispone di un assetto ribassato, 15 millimetri davanti e 5 mm dietro, careggiate più larghe (+24 mm davanti, +12 mm dietro) e cerchi da 20” (la 250 da 19”). Più aggressiva nella foggia e nei fatti.

Assieme al benzina i due motori elettrici offrono una spinta superiore, le quattro ruote motrici permettono inserimenti e uscite dalle curve più rapide. La massa aumenta, una batteria meno capace, a 1.909 kg e anche i consumi. Più grintosa, per chi ogni tanto vuole togliersi una soddisfazione (0-100 in 5,6 secondi). Ma un pizzico meno armoniosa, anche se il comfort resta elevatissimo. 

DS 9 E-TENSE 250, le foto

DS 9 E-TENSE 360 4×4, le foto

Ultima modifica: 12 Marzo 2022

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