Un trimestre a tutto gas, con una pronta ripresa post-Covid che fa da preludio alle tante novità in arrivo nella seconda parte dell’anno. Sorridono infatti, grazie a 90 giorni che valgono da soli quasi la metà del fatturato dei 365 giorni precedenti, i numeri della trimestrale di DR Automobiles Groupe (+163,2% sullo stesso periodo dell’anno passato e +100% sul primo trimestre del 2019), prolungando un periodo d’oro che la pandemia provocata da Coronavirus ha solo parzialmente rallentato.
Anzi, nonostante il fisiologico calo dei volumi legato ai lockdown nel Paese, si può dire che il 2020 sia stato un’annata chiave per la crescita dell’azienda fondata nel 2006, a Macchia d’Isernia, da Massimo Di Risio, complice il lancio sul mercato, lo scorso autunno, di modelli di successo come DR F35 e DR 5.0.
A testimoniarlo restano sei mesi vissuti davvero ad alta velocità, conclusi da quel marzo 2021 che il responsabile Comunicazione&Marketing del gruppo, Massimo Di Tore, ha definito «a prescindere dal raffronto con marzo 2020 (+ 726%), uno dei migliori mesi in assoluto nella storia del marchio».
Come è stato per febbraio, poi, anche nel terzo mese dell’anno il brand DR ha pesato maggiormente sul totale del gruppo, con EVO che, invece, si è attestato intorno al 40%, puntando comunque, nel 99% delle auto vendute, su una motorizzazione Thermohybrid benzina/GPL. In ragione, come spiega ancora Di Tore, del buon riscontro «della campagna di eco-incentivi ‘- CO2 + sicurezza’, messa in campo da DR, con i suoi 1.500 euro di sconto a fronte della rottamazione di qualsiasi usato, senza vincoli di proprietà, anzianità e classe di emissioni».
Una campagna promozionale, quest’ultima, prorogata per il prossimo maggio sullo urban Suv DR 5.0 e forte sia dell’esenzione del motore in questione dal pagamento dell’ecotassa sia della libertà di accesso alle Ztl per coloro che lo scelgono.
«Al di là del tema oramai imprescindibile del contenimento delle emissioni di CO2, teniamo a sottolineare anche l’aspetto ‘+ sicurezza’ della nostra iniziativa – prosegue Di Tore –, con i nuovi modelli DR che adottano un sistema di costruzione del telaio, in grado di assorbire il carico da impatto frontale ma anche di disperdere uniformemente l’energia dell’impatto laterale».
I progetti per il futuro
Il futuro, invece, parla del lancio, nel secondo semestre 2021, di «nuovi modelli che arricchiranno sia la gamma EVO che quella DR», oltre che della «ripartenza, il prossimo autunno, dell’attività di sviluppo della rete sui principali mercati europei, in stand-by a causa della pandemia».
Una rete che corre parallela, in ogni caso, al network di circa 150 dealer e 200 centri di assistenza presenti che già il gruppo Dr Automobiles può vantare su tutto il territorio italiano. «Da tutto questo, unitamente alla proiezione dei risultati del primo trimestre sull’intero anno, deriva – secondo Di Tore – la previsione di raddoppiare l’immatricolato del 2020, e, di consegenza, anche il fatturato dfel gruppo»
Leggi ora: tutte le news su DR Automobiles
Ultima modifica: 27 Aprile 2021