Diavel MU, una super special di GPDesign

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Si chiama Diavel Mu l’ultima opera di GPDESIGN, l’atelier torinese di riferimento per chi desidera trasformare la propria moto in un capolavoro. La special, su base Ducati Diavel 1260 è una formidabile interpretazione che racchiude in sé armonia e grinta. Una supernaked unica creata in esclusiva per Giuliano Mu, noto imprenditore e grande appassionato di motori. La presentazione di questa “one of one” avverrà all’EICMA di Milano. Sarà esposta dall’8 al 13 Novembre nello stand di STM, azienda leader nella ricerca e nello sviluppo di componenti meccanici di precisione per il mondo delle due ruote.

La Diavel Mu rappresenta il non plus ultra della creatività e della maniacale ricerca di Luca Pozzato, fondatore e CEO di Officine GPDESIGN, tra le più importanti realtà internazionali nel settore della realizzazione di motociclette one-off. Tra le sue creazioni più rilevanti ci sono progetti per MV Agusta, Honda, Suzuki, Motul, AMG, Apple. Proprio con Ducati, ha presentato la V4PENTA, un’affascinante e aggressiva streetfighter in tiratura limitata derivata dalla Panigale V4S. «Oggi, con la Diavel Mu  – afferma il daydreamer Luca Pozzatoci siamo superati, portando il concetto di “special” a un livello superiore paragonabile a quello delle supercar».

Il progetto

Il progetto Diavel Mu parte da un’affinità elettiva tra Giuliano Mu e Luca Pozzato, entrambi amanti del bello assoluto e dell’esclusività, raggiungibile soltanto utilizzando la creatività e l’ingegno per arrivare alle migliori soluzioni tecnologiche moderne. «Il risultato – continua Luca – è una moto che esce dagli schemi, in perfetta sintonia con la nostra filosofia ”Only for You”: pezzi unici che rappresentano l’eccezionalità dei nostri Clienti. Nella Diavel Mu abbiamo costruito i nuovi componenti che calzano perfettamente  senza modificare alcun elemento originale».

Equilibrio nelle forme e nelle finiture di colore, rigorosamente nero come richiesto dal cliente che lo considera come un proprio elemento distintivo, tecnica e design sono gli ingredienti fondamentali che hanno forgiato questo gioiello su due ruote.

Diavel Mu, i dettagli

Per realizzare la Diavel Mu, Officine GPDESIGN si è rivolta alle migliori aziende partner del settore: BREMBO, FGRACING, JONICH, MCJ, RIZOMA ed STM, Marchi che, oltre a raggiungere l’eccellenza tecnica nei loro prodotti, dedicano un’attenzione spasmodica alla parte estetica.

L’impianto frenate originale BREMBO nella Diavel Mu è ancora più performante: nuova pompa freno e frizione, dischi anteriori con flangia fresata, pinze anteriori nichelate di derivazione Motorsport che non solo migliorano l’aspetto tecnico, ma esaltano l’esclusività del progetto creando vere sculture moderne ricavate dal pieno.

La forcella GIRDER di FGRACING, unica nel suo genere, è stata ricavata completamente dal pieno con l’utilizzo di frese a cinque assi, mentre i cerchi, disegnati dalla GPDESIGN, sono stati realizzati in esclusiva dal partner storico JONICH, leader assoluto nel mondo dei cerchi a raggi. Unico anche lo scarico omologato creato da MCJ, con la doppia uscita ottagonale e il sistema di controllo variabile delle valvole comandate elettronicamente.

La frizione della Diavel Mu – come le Ducati più performanti – è a secco, ed è la stessa utilizzata nella MotoGP. Solo STM sa come trasformare ogni partenza in musica per le orecchie di ogni appassionato.

Tutti gli accessori RIZOMA, dagli specchi alle frecce, dalle vaschette per l’olio della frizione e freno, alle pedaline e al portatarga a braccio realizzato appositamente per la Diavel Mu, conferiscono alla moto un tocco di stile unico e prestigioso in perfetta sintonia con la mission dell’azienda, che è quella di trasformare ogni minimo dettaglio in un paradiso del design.

I particolari

La sella integrata nel codone è un gioiello dell’artigianalità italiana, con il suo intrecciato di pelle realizzato a mano da Veneto Pelletteria, un’eccellenza nella produzione di piccoli articoli di lusso. Un ulteriore tocco di pura follia tecnica si ritrova nel sistema che permette di sganciare il codone monoposto per inserire la sella originale e trasformare in pochi secondi la moto in una biposto.

Infine, l’utilizzo del carbonio GPDESIGN non ha avuto freni: tradizionale, forgiato, unilaterale. Lo si ritrova nel nuovo parafango anteriore, nei convogliatori d’aria e nei fianchetti inferiori che coprono il radiatore, elementi, questi, perfettamente plug-in negli alloggi originali. Il risultato è un vero e proprio concentrato di ricerca tecnica.

Come da tradizione di Officine GPDESIGN, anche la Diavel Mu è rifinita con un trattamento superficiale che utilizza nanotecnologie ceramiche realizzate da Stefano Boido, socio dell’atelier torinese.

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Ultima modifica: 7 Novembre 2022

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