di Giuseppe Tassi
Un Suv compatto che punta al ruolo di numero uno del mercato. Con la presentazione del nuovo C3 Aircross, Citroen dichiara obiettivi ambiziosi, in linea con la filosofia del marchio che sposa popolarità , comfort, audacia, semplicità e sostenibilità .
Sono i cinque cardini dei prodotti Citroen, scanditi con orgoglio da Thierry Koskas, Ceo della casa francese della galassia Stellantis.

Alla sua terza edizione (e con 525 mila unità gia’ vendute in tutto il mondo), C3 Aircross assume in modo più deciso la fisionomia di un Suv urbano e allarga la sua proposta grazie alla piattaforma multi-energia Smartcar, in comune con Grande Panda e Opel Frontera.
C3 Aircross sarà disponibile in versione benzina, ibrida e per la prima volta anche come pura elettrica. E i clienti potranno scegliere tra una carrozzeria a cinque o sette posti. In questo caso il bagagliaio ospita due sedili facilmente ripiegabili da usare secondo necessità .
Il tutto nello stesso spazio di 4,39 metri (23 cm in più del modello precedente) con un passo decisamente comodo (2,67 metri), un’altezza da terra di 20 centimetri e una verticalità di assetto che sposa le ruote alte con la comodità assoluta degli interni, grazie al facile accesso ai sedili posteriori e agli ampi spazi per le ginocchia e per la testa.
Facile pensare che un’auto del genere possa scavalcare gli steccati del segmento B per catturare clienti in comparti più nobili, come quelli di grandi Suv e Van. E questo è il principale obiettivo di Citroen.
Al precetto del comfort rispondono anche i sedili Advanced Comfort, morbidi, avvolgenti e riempiti con schiume speciali, le sospensioni a smorzamento controllato, i materiali di qualità e le luci-ambiente che trasformano l’abitacolo in una moderna lounge.
Un sottile head up display di C3 Aircross sostituisce il classico quadro strumenti e offre le informazioni essenziali e uno schermo touch da 10,25 pollici governa le principali funzioni di guida e di intrattenimento.
La proposte di motorizzazione sono tre: un benzina Pure Tech turbo 3 cilindri da 100 cv con cambio manuale a 6 marce, un ibrido 48 Volt combinato al nuovo e potenziato Pure Tech 1.2 da 3 cilindri da 136 cv con cambio automatico doppia frizione e poi la versione full-electric con batteria da 44 kWh, 113 cv e 300 km di autonomia. In arrivo anche una versione con percorrenza maggiorata a 400 km.
I prezzi partono da 19.700 euro per la C3 Aircross con cambio manuale, salgono a 25.800 per l’ibrida da 136 cv e a 27.400 per la BEV.
In Italia la versione elettrica sarà offerta con un anticipo di 13.395 euro con rate successive che partono due anni dopo l’acquisto. Una strategia di vendita già lanciata con successo per la C3 berlina.
C3 Aircross, come va su strada
Sulle colline che circondano Barcellona la francese si arrampica con eleganza, compostezza e senza alcun affanno. Gli interni sono davvero comodi e silenziosi e i sedili una piacevole culla. Efficace l’head up display intagliato nel cruscotto, molto sensibile il piccolo volante tagliato.
Buono il raggio di sterzo e ottimo il lavoro delle sospensioni anche in curve divorate a piena velocità . Il Suv francese recupera in fretta l’assetto ottimale limitando gli effetti del rollio grazie alle sospensioni evolute.
La versione ibrida da 136 cv assicura risparmi di carburante fino al 20 per cento ma non lesina in fatto di accelerazioni e riprese tumultuose.
Il sistema si mostra equilibrato ed efficace, così come il cambio a doppia frizione sempre in sintonia con i giri del motore. Anche l’elettrica mostra brio, regala silenzi profondi e rapide accelerazioni, confermando la duttilità di un’auto pensata per ogni tipo di cliente e di esigenza.
Una concorrente davvero temibile per le ‘ruote alte’ del segmento B. Un Suv capace di attirare nuovi clienti e di accrescere il prestigio del marchio Citroen.
Citroen C3 Aircross 2025, le foto su strada
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Ultima modifica: 9 Febbraio 2025