Carlos Tavares, numero uno di PSA e prossimo a.d. anche del colosso che nascerà dalla fusione con FCA, ha avanzato alcuni dubbi sulla svolta totale verso l’auto elettrica.
Reuters riporta della conferenza telefonica di Tavares in sostituzione dell’incontro previsto con i media al Salone di Ginevra.
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Al momento, secondo il manager. “Le auto elettriche sono acquistate solo dai “green addicts”, dai fanatici di auto ecologiche”. Le BEV (Battery Electric Vehicle) mancherebbero dell’attrattiva per raggiungere un pubblico più popolare e trasversale.
La questione incentivi. “Se un Governo interrompe gli incentivi, la domanda di auto elettriche crolla”.
Tavares valuta il presente. “Vendiamo auto elettriche agli appassionati. La parte di clientela pragmatica non le valuta. La sfida sarà sui veicoli a zero emissioni che saranno accessibili da oggi al 2025”.
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I motivi sono noti. La rete di ricarica non capillare, l’autonomia ridotta rispetto ai benzina e soprattutto ai Diesel, il prezzo nel futuro della energia elettrica.
Carlos Tavares e la domanda dei clienti
Proprio per questo Peugeot con 208 ha realizzato una piattaforma (la CMP, common modular platform) adatta per produrre auto elettriche, benzina o Diesel. “In modo da poterci adattare in modo rapido a quello che chiedono i clienti”.
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Ma i numeri di vendita e il prezzo quasi doppio rispetto ai pari-classe a benzina, aggiungiamo noi, sono impietosi, al momento.
Ultima modifica: 9 Marzo 2020