Il diritto di guida spetta al cliente. L’approccio di BMW all’era della elettrificazione auto è ad ampio raggio. Con attualmente una preferenza per le PHEV, le auto ibride plug-in.
Il portafoglio è votato alla tecnologia, al piacere di guida, alla mobilità sostenibile ed elettrica, ma soprattutto importante al “Power of Choice“. Offrire la soluzione migliore per ogni automobilista.
Una offerta e una produzione flessibili, con auto elettriche, ibride (mild e plug-in), diesel, benzina e in futuro, nel prossimo decennio, fuel cell a idrogeno.
BMW Italia ha chiarito il concetto nell’incontro in occasione di #ElectrifYou un tour in cinque tappe per promuovere l’elettrificazione auto in Italia.
L’occasione, presso Tenoha a Milano vicino a porta Genova, è stata proficua per mostrare in anteprima italiana Vision iNext, il concept che nel 2021 dovrebbe arrivare sul mercato. Forse con il nome di BMW i5.
Un modello speciale, BMW Vision iNEXT. Atteso per il prossimo anno nella versione di serie che sarà meno estrema delle foto che vedete. Ma accreditata di una autonomia di 600 chilometri di potenza elettrica da 308 a 610 cavalli.
“Battesimo” a Milano anche per la nuova BMW iX3, prodotta in Cina. Il SUV elettrico da 450 km di autonomia che completa la famiglia X3, disponibile diesel, benzina, PHEV e BEV.
Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato BMW Italia, ha raccontato il presente e il futuro del Marchio bavarese.
“L’approccio di BMW alla mobilità pulita arriva da lontano. Siamo stati i primi a istituire un Ufficio di Sostenibilità ambientale a Monaco nel 1973. Nel 2007 abbiamo cominciato a lavorare sulla efficienza dinamica, Efficient Dynamics, rivendendo tutta la gamma dei diesel e dei benzina abbassando drasticamente le emissioni di CO2: solo per il 2020 puntiamo a un -20%”
La elettrificazione. “Poi sono arrivate i3 e i8. Al momento sono 21 i modelli elettrificati in gamma e 71 con tecnologia mild hybrid 48 V”.
Le auto elettriche e la questione delle batterie. “Non perderemo il nostro DNA. BMW punta al piacere di guida, MINI al celebre go-kart feeling. Sono caratteristiche distintive che manterremo. Il cuore delle auto elettriche sono le. batterie: e fino a 1/3 delle emissioni di queste vetture dipende dalla produzione degli accumulatori. BMW, con i suoi fornitori, sta facendo di tutto per rendere il processo più sostenibile. Il 6/7% del nostro fatturato è destinato a ricerca e sviluppo: in questi ambiti saranno investiti 30 miliardi di euro entro il 2025. Il Gruppo produce tecnologia. “.
L’idrogeno e le atre novità. “Sarà sviluppato dal 2022. Arriveranno anche X1, X5 e Serie 7 completamente elettriche“.
Il momento, per BMW; comunque è propizio del le plug-in ibride, le elettrificate ricaricabili. Su questi modelli, con motore termico ed elettrico che lavorano assieme, per le tratte più lunghe. O in città solo l’elettrico com l’alimentazione di una batteria che permette di viaggiare a zero emissioni.
In arrivo una PHEV da 100 km di raggio elettrico
Di Silvestre conclude. “Stiamo ampliando l’autonomia elettrica della gamma plug-in ibrida. Arriverà fino a 100 km”
Ultima modifica: 3 Ottobre 2020