BMW e l’auto ai tempi del coronavirus, della transizione elettrica e di prospettive incerte per l’economia. Ne ha parlato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia, facendo il punto sulla strategia del marchio bavarese sul nostro mercato.
“BMW Italia è pianamente operativa sui due fronti. Proteggiamo i nostri collaboratori con le dovute precauzioni nei confronti del COVID-19, ma continuano parallelamente il nostri business”.
Con la presentazione della berlina sportiva elettrica Concept i4, il Marchio ha mostrato di godere ottima salute.
“Per il nono anno consecutivo BMW ha registrato un primato di vendite a livello mondiale . E anche in Italia BMW e MINI sono il primo gruppo premium per immatricolazioni. Il 2020 era cominciato bene, ma l’ultima settimana di febbraio, con gli effetti del coronavirtus ha stroncato l’andazzo. Ad esempio il mercato delle auto premium dopo un 3,8% a gennaio è calato del 10,8% a febbraio”.
La situazione è molto grave?
“La situazione è complessa, bisognerà vedere cosa succederà a marzo, che resta una grande incognita. Gli acquisti dei privati sono calati del 19%, scendendo al 51% del totale quasi un record storico negativo”
Contromosse?
“Il momento è difficile. Serve una risposta del Governo di supporto al mercato. Nel momenti di grande difficoltà, nel 1997 e nel 2007, a prescindere dallo schieramento, la forza del Governo è stata decisiva. Come Unrae ci aspettiamo un piano di aiuto. Siano incentivi o un piano di supporto per le aziende”.
BMW nello specifico, comunque se la cava bene per ora nel 2020.
“E’ calata (-2,1%) meno del mercato, guadagnando quote. Nella categoria delle elettrificate, ibride plug-in ed elettriche, rappresenta il 45% delle quote del lusso, con MINI Countryman Cooper SE come best seller. A marzo lanciamo la MINI 100% elettrica”
Il piano della elettrificazione va avanti.
“Vogliamo offrire al cliente la migliore forma di mobilità, sempre con le caratteristiche delle nostre auto. Piattaforme flessibili, differenti alimentazioni. Per esempio BMW X3 sarà disponibile, benzina, Diesel, plug-in hybrid, mild hybrid e full electric da settembre 2020. Non saranno percepite differenze dell’architettura dell’automobile. Il piacere resterà immutato rispetto alla trazione e alla motorizzazione. Entro avremo dodici modelli tra elettrici e plug-in ibridi. Le auto elettrificate saranno il 25% della gamma entro il 2021, il 33% entro il 2025 e il 50% entro il 2030”.
Con BMW Concept i4 è stato presentato anche il nuovo logo.
“Molto bello, con design bidimensionale. Eccezionale anche il display curvo, con plancia orientata verso il guidatore. I4 è una macchina speciale”
Vanno bene anche le sportive
“Le M hanno registrato nel 2019 un +32% a livello globale. Ben 135.000 auto consegnate”
Le quattro ruote vanno ancora forte.
“Siamo convinti che nella mobilità del futuro l’auto continuerà a ricoprire un ruolo fondamentale nella società. Specialmente nelle aree lontane dalle città, che sono moltissime. Continueremo a investire. Ma questo scenario complesso ci aspettiamo che la istituzioni facciano la loro parte. Non solo con infrastrutture, ma con normative chiare, anche fiscali, con scelte basate su fatti concreti, non su impressioni sbagliate. Sì, proprio come nel caso dei Diesel Euro 6. La mobilità sostenibile è un obiettivo di tutti. Bisogna remare dalla stesa direzione”
Ultima modifica: 3 Marzo 2020