Porsche 911 Turbo S, 650 cavalli. La regina di tutte le noveundici è stata svelata. Anche la “serie 992″ ha la sua top di gamma.

Da qualche tempo tutte le 911 sono turbo, con il 6 cilindri boxer sovralimentato. Ma la Turbo S mantiene il nome, il retaggio storico di superiorità prestazionale.
Porsche 991 Turbo S serie 992 sarà in concessionaria da maggio. Sia in carrozzeria coupé, sia cabriolet, con prezzo rispettivamente di 224.527 e 238.435 euro.
Il motore è il flat six (sei cilindri contrapposti, boxer appunto) bi-turbo di 3.8 litri di cilindrata. Abbinato al cambio automatico a doppia frizione PDK a otto rapporti e alla trazione integrale.
La potenza rispetto alla precedente Turbo S sale di 70 cavalli
Il propulsore eroga 650 cavalli (rispetto ai 580 della serie precedente) e ben 800 Nm di coppia. Grazie anche alle turbine VGT a geometria variabile con giranti maggiorate e al nuovo sistema di aspirazione e di raffreddamento degli intercooler.
Porsche 911 Turbo S, le prestazioni
La velocità massima è di 330 km/h. Ma soprattutto è eccezionale l’accelerazione. Per lo 0-100 km/h bastano solo 2,7 secondi. Per arrivare a 200 km orari da fermo servono solo 8,9 secondi.
La trazione integrale (PTM) può mandare fino a 500 Nm sulle ruote anteriori, per avere la massima efficienza di guida in ogni situazione. Sono di serie le sospensioni a controllo elettronico (PASM) e lo scarico con i quattro terminali squadrati. I pneumatici anteriori sono di misura 255 /35 20″. Quelli  posteriori 315/30 21″.
Le carreggiate sono più larghe, come per tutte le 911 Turbo, rispetto alla altra sorella. In questo caso di 45 millimetri davanti e di 20 millimetri dietro. L’aspetto diventa ancora più aggressivo, ancorato al suolo.
La pelle avvolge tutti gli interni, i sedili sono regolabili a 18 vie. La plancia ha dettagli dedicati, il volante è lo specifico GT. Nel corredo ci sono pacchetto Sport Chrono e il sistema Porsche Track Precision.
Resta evidente il grande alettone posteriore, che da sempre caratterizza le “Turbo”. meno vistoso che in passato, ma c’è.
Ultima modifica: 11 Marzo 2020