Bentley, viaggio nei 20 anni di storia della Continental GT

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Rivivere 20 anni in un giorno, toccando con mano tre generazioni che hanno cambiato la storia di Bentley.

Le due decadi di Continental GT vengono celebrate in un momento storico per il Marchio britannico che si appresta ad intraprendere la strada dell’elettrificazione totale ma che non vuole rinnegare un percorso di rilancio iniziato nel 2003 proprio grazie a questa gran turismo coupé 2+2, capace di riscrivere i paradigmi del luxury on wheels.

Le celebrazioni per questo importante anniversario della “Conti” sono iniziate al Salone dell’Auto di Shanghai, con il debutto di una Continental GT S unica nel suo genere, una one-off personalizzata da Mulliner con dettagli speciali quali stemmi commemorativi, intarsi e motivi di design che segnano i 20 anni di questo modello.

Il cammino poi è proseguito in Svizzera, dove abbiamo avuto modo di metterci al volante di tutte e tre le generazioni di questa iconica vettura. Rivivendo e toccando con mano l’evoluzione della Continental GT.

Uscire dall’egemonia di Rolls-Royce per ritagliarsi uno nuovo spazio nel gruppo Volkswagen non era un compito facile per la casa automobilistica di Crewe che dal 1998 al 2002 fu capace di lavorare intensamente per dare vita ad un modello che pur omaggiando il passato, nelle forme e negli stilemi R Type Continental del 1952, fosse in grado di distaccarsi nettamente da tutto ciò che era stato prima.

Il Marchio inglese decise così di portare al Motor Show di Parigi del 2002 una showcar che serviva a mettere in guardia la concorrenza e a marcare il territorio, svegliando quella clientela sopita.

Il successo manco a dirlo fu estremo, con il Salone di Ginevra del 2003 che così accolse la Bentley Continental GT di serie. Nel mezzo tanti ordini e un entusiasmo inaspettato.

Con poche risorse e sfruttando le sinergie del gruppo di Wolfsburg, Bentley era stata capace di creare una nuova icona.

Nata sulla piattaforma D3, la stessa per intenderci della VW Phaeton e della Audi A8, la Continental GT godette di un trattamento di sviluppo dedicato: l’introduzione delle quattro ruote sterzanti, della trazione integrale ma sopratutto del poderoso W12 a 72°, il perfetto connubio di quattro unità tre cilindri, con 6 cilindri a V su ciascuna delle due bancate.

Questo propulsore, sovralimentato da due turbocompressori, aveva una potenza di 560 CV e 650 Nm, abbinato al cambio automatico a sei rapporti con controllo elettronico.

Le prestazioni parlavano di uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 4,8 secondi. Numeri che ponevano la Conti quasi al livello di una supercar, pur volendo coccolare i proprietari in un ambiente più simile ad un salotto vittoriano che ad una racing car.

Ed è questo il primo impatto avuto salendo sulla Gen 1, un esemplare con soli 25.000 km che Bentley ha acquistato per far riposare senza patemi il primo storico modello uscito da Crewe.

Tra le strade tra Nyon e Ginevra abbiamo potuto apprezzare come questa “old lady”, così come l’hanno definita gli uomini Bentley sappia ancora recitare il ruolo della protagonista, così sorniona e comoda ma allo stesso tempo pronta a graffiare.

Una sensazione ancor più evidente quando si arriva ai giorni nostri: con la Supersport di seconda generazione si sente già quel primo guizzo ma con la GT Speed by Mulliner, ci si accorge come il lusso possa toccare vette incredibili.

Qui poi entra in gioco l’evoluzione della specie, una vettura completamente nuova nata su una piattaforma differente: la Gen 3 infatti la nuova piattaforma MSB, condivisa tra gli altri con Porsche Panamera che ha consentito di bilanciare al meglio i pesi, avere sbalzi ridotti e offrire comunque una buona abitabilità.

L’unità bi-turbo Bentley wroga in questo caso 659 CV e 900 Nm di coppia con cambio automatico ZF a doppia frizione a 8 rapporti.

Questo esemplare rifinito da Mulliner è la perfetta vetrina di come la Conti abbia raggiunto una qualità eccelsa, una cura del dettaglio maniacale e una qualità difficilmente raggiungibile da tutti.

La marcia prosegue spedita ma nel totale silenzio, ovattata e coccolata da un abitacolo preziosamente costruito.

Bentley, addio al W12, ma una mollerà dopo le altre …

Chissà come potrà cambiare la Continental GT ora che Bentley ha deciso di passare ad una gamma full electric nel 2030. Quel che è certo è che in 20 anni ha saputo cambiare pelle senza mai snaturarsi e siamo sicuri che sarà abile nel farlo anche quando il W12 andrà in pensione.

Ma attenzione: Adrian Hallmark, numero uno di Crewe è stato chiaro: tra tutte, la Conti, sarà l’ultima a smettere di ruggire.

Quanto costa una Bentley?

Bentley Continental GT ha un prezzo da 230.775 euro.

Chi è il proprietario di Bentley?

Bentley fa parte del Gruppo Volkswagen.

Quando Bentley diventerà elettrica?

nel 2030 l’intera gamma di Bentley sarà completamente convertita alla motorizzazione elettrica.

Ultima modifica: 3 Luglio 2023

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