Nel mercato delle auto usate, durata di possesso e chilometraggio rappresentano indicatori centrali per valutare affidabilità tecnica e qualità manutentiva.
Un’automobile passata tra numerosi proprietari presenta probabilità superiori di interventi rimandati e criticità meccaniche non risolte.
Le abitudini di guida incidono sulle condizioni generali, influenzando usura strutturale, componenti meccaniche e valore residuo nel tempo.
carVertical ha analizzato dati europei su chilometraggi, cambi di proprietà e comportamenti di utilizzo delle automobili.
L’indagine individua differenze marcate tra Paesi, offrendo una mappa utile per comprendere rischi e opportunità nel mercato dell’usato.
Italia ed Europa: chilometri e durata di possesso
In Italia un singolo proprietario percorre 104.638 km prima della vendita dell’auto.
Il valore risulta superiore alla media europea delle auto usate fissata a 75.928 km per singolo intestatario.
Polonia, Slovacchia e Portogallo registrano percorrenze elevate con 112.977 km, 109.044 km e 108.256 km.
Serbia, Ucraina e Ungheria mostrano percorrenze ridotte con 18.807 km, 22.580 km e 47.845 km.
Le differenze dipendono dalla durata di possesso delle auto usate, elemento che modifica la distanza complessiva coperta nel ciclo proprietario.
Il chilometraggio annuo italiano raggiunge 19.558 km, valore vicino al riferimento continentale.
Abitudini di guida e affidabilità tecnica
Gli automobilisti italiani mantengono la stessa auto per 5,4 anni prima della cessione.
Portogallo, Polonia e Lituania presentano durate superiori con 7,2, 6,1 e 5,5 anni.
Serbia e Ucraina mostrano sostituzioni rapide con un ciclo proprietario pari a 1,1 anni.
Un numero ridotto di intestatari aumenta la probabilità di manutenzione coerente lungo l’intero periodo di utilizzo.
Matas Buzelis, esperto carVertical, ha chiarito il quadro tecnico dello studio.
“Il chilometraggio medio annuo rivela quanto intensamente è stata utilizzata un’auto”.
“Un uso intensivo incide sulla longevità del veicolo e spesso porta, nel tempo, a guasti più frequenti”.
Paesi più sicuri e mercati a rischio
Repubblica Ceca, Finlandia, Spagna e Ucraina emergono come mercati con rischio superiore nell’acquisto di auto usate.
In Spagna la durata di possesso scende a 4 anni con percorrenza annua pari a 23.186 km.
In Finlandia il cambio avviene dopo 3,1 anni con 21.213 km annui percorsi.
Situazione simile in Repubblica Ceca con 3,6 anni e 20.201 km annuali.
Germania, Lituania, Portogallo e Regno Unito offrono condizioni considerate più affidabili.
Nel Regno Unito la percorrenza annua scende a 12.710 km con possesso pari a 4,5 anni.
Le 5 cose da sapere sulle auto usate in Europa
- L’Italia registra percorrenze elevate per singolo proprietario rispetto alla media europea.
- La durata di possesso influenza direttamente chilometraggio totale e condizioni meccaniche.
- Paesi con cambi frequenti presentano rischi tecnici superiori nel mercato dell’usato.
- Germania, Portogallo e Regno Unito mostrano dati favorevoli per affidabilità complessiva.
- Le abitudini di guida restano determinanti per valutare lo stato reale di un’automobile.
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Ultima modifica: 29 Dicembre 2025
