Non è tutto oro quel che luccica. I dati di vendita delle auto elettriche (Bev) in Cina per il 2024 mostrano che il mercato per almeno sette decimi si rivolge ad altre motorizzazioni.
La quota di mercato delle BEV, le vetture alimentate al 100% da batteria, si attesta infatti al di sotto del 30%, smentendo le previsioni che le davano prossime al 50%.

I dati arrivano dalla China Association of Automobile Manufacturers (Caam).
Cina, cifre reali contro percezioni pistorte
L’equivoco nasce dall’inclusione, nelle statistiche cinesi, dei veicoli ibridi plug-in (Phev) e dei volumi di esportazione nelle vendite totali dei veicoli a nuova energia (Nev).
La China Association of Automobile Manufacturers (Caam) rivela che le Bev hanno raggiunto 7,719 milioni di unità vendute, con un aumento del 15,5%.
Questa cifra rappresenta il 60% del segmento Nev, ma solo il 28% del mercato totale, includendo sia il mercato domestico che quello estero.

Ibridi plug-in in ascesa, elettriche frenano
Le ibride plug-in, al contrario, hanno registrato una crescita dell‘83,3%, con 5,141 milioni di unità commercializzate. Questo dato evidenzia come le Phev stiano trainando il settore Nev, soprattutto grazie alle esportazioni.
Le auto elettriche, pur in crescita, subiscono un rallentamento rispetto al 2023, quando la loro quota di mercato nel segmento Nev era del 70,4%.

Cause del rallentamento e scenari futuri in Cina
Diversi fattori potrebbero spiegare la frenata delle vendite di auto elettriche in Cina.
Tra questi, la riduzione degli incentivi governativi, l’aumento della concorrenza da parte dei produttori stranieri, e le politiche protezionistiche dell’Unione Europea.
Resta da vedere se le Bev riprenderanno slancio nel 2025, anno per il quale la Caam prevede una crescita del mercato Nev del 24,4%. La situazione, in Cina, dove il Governo indirizza con decisione le scelte dei consumatori, è ancora fluida.
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Ultima modifica: 15 Gennaio 2025

