Audi RS e-tron GT, 600 chilometri con la granturismo elettrica

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Le forme sinuose, da pantera di Audi RS e-tron GT, la granturismo elettrica, della Casa dei Quattro Anelli, non passano inosservate. Vanno di pari passo con le prestazioni e la tecnologia del modello di punta del marchio di Ingolstadt.

Una vettura a batteria ha preso lo scettro assoluto: con i suoi 646 cavalli è l’Audi più potente di sempre. Dopo un primo, inteso ma fugace approccio sul lago ghiacciato di Misurina, siamo tornati sulla RS e-tron GT su un percorso, ben più probante, circa 600 chilometri.

Andata e ritorno da Milano a Forte dei Marmi, per la statale del passo della Cisa. Un tour verosimile per un facoltoso potenziale proprietario. La RS e-tron GT ha un listino che parte da 147.800 euro. E anche la meno estrema e-tron GT da 530 cv costa 105.800 euro.

La “gittì” a zero emissioni di Ingolstadt condivide la piattaforma J1 con Porsche Taycan, offrendo una impostazione meno estrema, ma estremamente performante. L’accelerazione da 0 a 100 km/h di 3,3 secondi.

Sulla Cisa

A queste doti si aggiunge la sterzata integrale, a richiesta. Le ruote posteriori controsterzano sotto i 30 km/h per essere più agili sullo stretto e virano in linea con le anteriori sopra i 60 km/h per avere più stabilità sul veloce.

E ovviamente la trazione integrale elettrica, cinque volte più veloce di una 4×4 meccanica. Con tanta grazia a disposizione abbiamo beneficiato di una vettura elettrica di rango superiore.

La coupé a quattro porte, che può ospitare nel comfort cinque persone grazie alle sospensioni pneumatiche adattive a tripla camera. Il peso a vuoto di 2.345 kg è molto elevato, ma ben bilanciato dalla ripartizione delle masse e dal baricentro basso.

Filante, la GT a elettroni s’è rivelata sontuosa. Molto precisa, ma con comportamento volutamente sovrasterzante (i controlli di stabilità intervengono con prontezza) per divertire chi cerca la guida davvero sportiva.

Eccezione tra le elettriche, è dotata di una trasmissione a due velocità. La prima marcia è usata per le accelerazioni brucianti. Dopo i 60 km/h è sempre innestata la seconda.

Tra le chicche tecnologiche i Matrix led con luce laser da 600 metri di profondità. E un assetto variabile di 42 millimetri anche per aumentare l’efficienza (l’aerodinamica è ottima, Cx di 0,24) nei lunghi trasferimenti autostradali.

Quasi 400 km reali con una carica

La batteria da 93 kWh (88 netti) garantisce un’autonomia reale di circa 350/380 chilometri.

Dalla ricarica iper-veloce Ionity si possono recuperare 100 km in 5 minuti e quando si immette la destinazione il navigatore in prossimità del rifornimento porta la batteria alla temperatura ideale (30-35 gradi) per usufruire al meglio della potenziale ricarica a 270 kW.

Ultima modifica: 17 Giugno 2021