Più che un autosalone quello dei Giacomel è una cittadella dell’auto. Un teatro per gli amanti delle quattro ruote dove fare un viaggio in un luogo dove sono stati scritti alcuni capitoli della storia dell’auto, immersi nei nuovi modelli esposti, seguendo le più moderne innovazioni tecnologiche.
In bella mostra l’Ammiraglia Tascabile, A3 Sportback che concentra le grandi qualità tecnologiche e il lusso di Audi, ripagando con l’agilità delle dimensioni e la serenità di un futuro garantito del valore della vettura. Armonia di forme, sostanza e portafoglio.
Il prezzo è a partire da 27.950 euro, ma ci sono forme di acquisto e utilizzo che sono invitanti. L’offerta in pochi mesi sarà ampia, con motori benzina, diesel, mild hybrid, plug-in hybrid e a metano, con potenze da 110 a 245 cavalli. I 434 centimetri di lunghezza tornano utilissimi poi in ogni situazione. Audi A3 Sportback sfodera una sintesi tra comfort e dinamismo che la innalza a riferimento per la categoria anche su strada.
Con il nuovo manifesto motivazionale Audi A-Head esprimete un’idea di futuro contro la paura grazie all’unione di tecnologia e coscienza.
Nel concreto il concessionario ha gli strumenti per fronteggiare il cambiamento del dopo-Covid?
«Abbiamo tutti gli strumenti necessari per affrontare il cambiamento, anzi siamo fautori del cambiamento perchè come concessionaria e come impresa che nasce nel 1968 abbiamo più volte cavalcato i cambiamenti in questi 52 anni – a rispondere è il direttore generale di Fratelli Giacomel, Damiano Dordi – L’imprenditore Giacomel ha sempre avuto un approccio battagliero nei momenti di criticità e li ha sempre utilizzati come momenti di accelerazione, Non a caso, in un momento come questo, abbiamo aperto una filiale a Lodi inaugurata il 3 giugno. Già questo è un esempio di quanto siamo predisposti al cambiamento in un momento di difficoltà».
La nuova A3 può essere la risposta di Audi al mondo che cambia e che richiede innovazioni radicali?
«Audi A3 incarna in maniera molto calzante il concetto di cambiamento tra l’altro siamo alla quarta generazione. La prima è nata nel 1996 e nel tempo ha saputo modificare aspetto e contenuti proprio per rispondere al cambiamento del mondo dell’automobile. L’ultima generazione è un concentrato di fascino, perchè è bellissima da vedere, e di contenuti tecnologici d’avanguardia. Sicuramente la A3 è la risposta di Audi al futuro della mobilità. Se il design esterno della quarta generazione è stato affinato e reso più sportivo, a bordo si respira aria da ammiraglia. A3 sfodera un dettaglio Lamborghini: le bocchette di aerazione sopra il volante in stile Urus o Aventador, che rendono la plancia, interamente digitale, cruscotto da 12,3 pollici e display centrale da 10,1 mutuato dalle Audi più grandi, simile al cockpit di un jet militare».
Fratelli Giacomel vede il futuro positivamente: fra fine anno e inizio del prossimo apriranno una filiale anche a Pavia, Ma il progetto più ambizioso è l’apertura di un hub interamente tecnologico a Milano, zona Ripamonti, a poca distanza dalla Fondazione Prada.
Massimiliano Saggese
Leggi anche: Audi A3 Sportback, l’ammiraglia tascabile
Ultima modifica: 17 Luglio 2020