Il prossimo nuovo modello Aston Martin sarà anche il primo Suv della Casa inglese. DBX, questo il nome conosciuto al momento, verrà lanciato il prossimo anno. Il Suv verrà prodotto su una nuova piattaforma. Come ha sottolineato il capo ingegnere Matt Becker a Road and Track, la nuova piattaforma si baserà sugli “insegnamenti” delle altre auto del marchio.
“Nella nuova vettura sarà impiegata molta più tecnologia nelle sospensioni”, ha detto Becker. L’ingegnere non è sceso troppo nei dettagli. Ha però ammesso la presenza di un sistema attivo anti-rollio e di molle pneumatiche a triplo volume. Un tipo di tecnologia mai usata in precedenza da Aston Martin.
Per un Suv con questo peso e questa altezza da terra è però necessaria, come ha sottolineato Becker. D’altra parte si tratta di sistemi usati dai principali “competitor” di Aston Martin in questo segmento di mercato. Come Audi SQ7, Bentley Bentayga e Porsche Cayenne, l’Aston Martin DBX non sacrificherà la comodità per le prestazioni.
“La comodità è un punto importante. La gente vuole il marchio Aston Martin ma cerca anche praticità. Il Cayenne e le altre auto di questo tipo ne sono un esempio”. Il Concept del 2015 venne presentato con un powertrain elettrico. Il modello di produzione avrà invece un motore a combustione, probabilmente accoppiato a un’unità ibrida.
Ultima modifica: 21 Luglio 2018