Per l’assistenza auto si sta consolidando il sistema misto di reti ufficiali e indipendenti. Nel primo anno dopo l’acquisto gli automobilisti che continuano a rivolgersi alle officine delle concessionarie per la manutenzione e la riparazione delle loro autovetture sono l’84%. Mentre soltanto il 16% ricorre alle officine indipendenti (cioè non appartenenti alle reti ufficiali delle case automobilistiche).
Dopo il quarto anno di vita dell’auto, invece, la situazione cambia. Con la maggioranza degli automobilisti (54%) che si rivolge alle officine indipendenti. Questi dati emergono da rilevazioni condotte dall’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico.
Come emerge dalla tabella,, la fedeltà degli automobilisti alle reti di assistenza ufficiali è molto alta subito dopo l’acquisto di un’auto nuova. Ma decresce nel tempo per il graduale passaggio agli autoriparatori indipendenti.
Reti ufficiali o indipendenti: vantaggi e svantaggi
Secondo l’Osservatorio Autopromotec, le ragioni che determinano il progressivo passaggio dagli  operatori appartenenti alle reti ufficiali agli operatori indipendenti sono diverse.
In primis vi è la ricerca di un’assistenza tecnica di qualità ma a prezzi generalmente più competitivi. Vi è poi da considerare il fatto che la rete degli autoriparatori indipendenti è più capillare. Con ubicazioni anche nei centri storici o nelle primissime periferie. Vantaggio che rende molto più comodo far eseguire la manutenzione.
Ultima modifica: 5 Dicembre 2019