Alfa Romeo Tonale è in rampa di lancio da due anni. Arriverà sul mercato a quasi 36 mesi dalla presentazione (Salone di Ginevra, 2019), ma sarà presentato in autunno.
Il modello, che di fatto almeno per il momento sostituirà Giulietta come Segmento C (compatta in Europa, di fatto “media” in Italia) sarà messo di fronte a una concorrenza agguerrita.
Di ogni genere, dalle avversarie dirette BMW X1 e X2, la bestseller Volkswagen T-Roc, la nuova Mercedes GLA e, parlando di modelli che devono arrivare, Nissan Qashqai, atteso a giorni.
Stazza media
Tonale avrà dimensioni da vera media: una lunghezza tra i 4,4 e i 4,5 metri. Sarà realizzata sulla piattaforma small wide 4×4, quella di Jeep Compass.
Non modernissima, ma con l’adozione di sospensioni McPherson sia all’anteriore sia al posteriore (queste erano sul concept) e con uno sterzo ottimizzato dovrebbe offrire un comportamento dinamico di livello.
Sarà assemblato nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, fabbrica storica di molti modelli del Biscione da Alfasud in poi, dove i lavori per le adattare linee di assemblaggio sono una realtà.
Tonale detterà il corso di design alle prossime Alfa Romeo, sia modelli nuovi sia restyling. L’indovinato stile dei fari a tre moduli, anteriori e posteriori, è piaciuto.
Anche l’abitacolo cambierà, con una plancia finalmente totalmente digitale. La trazione sarà anteriore o integrale elettrificata Le versioni saranno benzina, Diesel e ibrida plug-in al top di gamma con 240 cavalli di potenza.
Le carte da giocare ci saranno. Ma bisognerà avere ancora pazienza …
Ultima modifica: 16 Febbraio 2021