Nella burrasca dell’auto, Alfa Romeo è sempre al centro dell’interesse. Tiene banco l’attesa seconda generazione della Stelvio che si prepara ad affrontare una sfida cruciale.
Il Suv sportivo del Biscione, immaginato da Ale Masera, unirà potenza elevata, tecnologie avanzate e carattere dinamico.

Il debutto ha subito un rinvio rispetto al programma originario. L’interesse resta forte, con attese alimentate dal piano industriale di Stellantis. Antonio Filosa, CEO, illustrerà i dettagli a inizio 2026.
Alfa Romeo Stelvio, tempistiche e ruolo strategico
Il documento ufficiale definirà il calendario di lancio. La presentazione, inizialmente pianificata per il 2025, è stata rinviata per ragioni industriali e dinamiche di mercato. Il 2027 appare ora come anno più realistico.

La nuova Stelvio rappresenterà un pilastro della gamma. Il design anticiperà il linguaggio estetico delle future Giulia e dell’erede della Tonale. Il Costruttore punta a rafforzare la propria posizione come unico Marchio premium globale di Stellantis.
Stelvio, la scelta dell’ibrido plug-in
Il cuore del progetto sarà la tecnologia PHEV, oltre alla versione al 100% elettrica, fondamentale per competere nel segmento alto europeo. Secondo fonti francesi, la meccanica utilizzerà un 2.0 turbo benzina a 4 cilindri, abbinato al propulsore elettrico. Capace di una potenza di sistema a partire da 400 cavalli e con la trazione posteriore o integrale Q4.

Il powertrain ibrido col 1.6 litri da 210 cavalli, proposto per la Jeep Cherokee 2026, pare non rientrare nelle opzioni. La sua architettura trasversale con trazione anteriore contrasta con la tradizione della Casa.
Il Marchio ha sempre privilegiato motori longitudinali e trazione posteriore, soluzioni che garantiscono controllo dinamico superiore.
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Ultima modifica: 3 Ottobre 2025


