Il Biscione non tornerà più indietro. Dal 2027 Alfa Romeo sarà al 100% elettrica, nemmeno un modello nuovo sarà ibrido, tecnologia che è stata appena adottata su Tonale.
La conferma è di Jean-Philippe Imparato, il Ceo del Biscione, che ha tolto ogni dubbio a Pomigliano d’Arco durante un evento per illustrare alla stampa la qualità della produzione del primo modello elettrificato del Marchio.
Alfa Romeo, quale futuro
“La sorte del motore endotermico è segnata”. Non ha usato mezzi termini. La normativa Euro 7, attesa per il 2027, renderà troppo costoso produrre delle vetture ibride capaci di ridurre del 75% le emissioni di CO2. Troppo alto il prezzo dello sviluppo per poi rimanere sul mercato per poco tempo.
Imparato ha confermato che il grande Suv Alfa Romeo, concorrente di BMW X5 e compagnia cantante, sarà solo in versione elettrica. D’altronde Maserati Grecale Folgore, il Suv full electric del Tridente, atteso nel 2023 e di dimensioni simili, nascerà proprio sulla piattaforma Giorgio, nata con Alfa Romeo Giulia e Stelvio, adattata nella versione solo a batterie, da 105 kWh nel caso.
L’ultima con anche motore endotermico sarà Brennero?
Imparato ha parlato anche del B-Suv, più compatto di Tonale, che sarà anche l’ultima Alfa con motore ibrido: sarà lanciata nel 2024 assieme alla versione elettrica.
Un cambio epocale, con Imparato che spinge sulla qualità da rendere eccellente su tutti i modelli. Su una gamma di vetture più grandi per arrivare in America e in Cina.
“Alfa Romeo non deve portare numeri, deve creare valore margini. Nel 2022 proveremo a raddoppiare le 56.000 vetture vendute nel 2021. Ma il nostro Gruppo ha bisogno della profittabilità di Alfa Romeo. Della sua qualità e del valore del Costruttore. Vogliamo essere il Marchio globale di lusso di Stellantis”.
Ultima modifica: 29 Marzo 2022