C’è una Montreal nel futuro di Alfa Romeo? I piani di Carlos Tavares con Stellantis e l’arrivo dell’ottimo, ed entusiasta manager, Jean-Philippe Imparato hanno rilanciato le aspettative sul Marchio.
Il Biscione è tornato importante nel piano industriale del nuovo colosso dell’auto nato dall’unione di PSA e FCA.
Tonale sta per arrivare, Brennero il B-SUV, prima Alfa anche al 100% elettrica lo farà nel 2022. Giulia e Stelvio saranno elettrificate e riutilizzate. Manca una sportiva. E dopo la spettacolare 8C degli anni Duemila la mente di molti va a Montreal, la sportiva col V8 nata dalla matita del maestro Marcello Gandini.
Non impossibile, sulla carta. Le sinergie col Tridente, come porteranno alla nascita del SUV Grecale su base Stelvio o della elettrificazione leggera sulle Alfa Romeo da Ghibli Hybrid, potrebbero portare dalle future eredi di Maserati GranTurismo a una serie limitata di una GT Alfa Romeo.
Il Maserati Innovation Lab è una importante fucina di tecnologia. A Modena sono nate Giulia e Stelvio: la storia potrebbe ripetersi.
Cade a fagiolo il render del designer Helio Queiroz, che immagina una Montreal del futuro prossimo. Nel 2020 Alfa Romeo ha celebrato i 110 anni del Marchio e i 50 di Montreal.
Molto “metallica”, non solo nel colore, affilate, con il trilobo Alfa Romeo che torna compatto. Una visione originale.
Montreal con un tocco di Ferrari?
La presa d’aria sul cofano lascia intuire la presenza (anche) di un motore termico. Grazie al cielo ancora per qualche anno molte sportive ne disporranno ancora.
A questo caso, come è stato per Giulia Quadrifoglio, potrebbe essere l’evoluzione dell’imminente V6 Ferrari, che sarà anche ibrido. Ma una versione così muscolare potrebbe anche dare spazio agli scatenati V8 di Dodge. Il piatto cui potenzialmente attingere sarebbe davvero ricco.
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Ultima modifica: 30 Marzo 2021