Un’Alfa lunga poco più di quattro metri tornerà sul mercato. Sarà presentata nel 2022, dovrebbe essere commercializzata nel 2023. Il nome non è ancora ufficiale: Alfa Romeo Milano, Alfa Romeo GT Junior. Probabilmente evocherà il retaggio, storico o di geografico, del Marchio.
Sarà lungo meno di 4,2 metri, quindi più grande di MiTo (uscita di produzione nel 2018, era 4,06 metri), ma soprattutto non sarà una berlinetta compatta.
La piccola Alfa sarà un B-SUV, un crossover urbano. Se nuova Opel Mokka è lunga 4,15 metri, le dimensioni non varieranno molto. Il motivo è diretto.
Decisivo sarà l’ingresso di FCA nel colosso Stellantis, che porterà all’utilizzo della piattaforma CMP (Common Modular Platform) di PSA, che ha esordito su Peugeot 208.
Il pianale multi-energy, diesel, benzina e elettrico, permetterà di avere la prima Alfa Romeo al 100% a batterie. E consentirà di cambiare profondamente lo stile della vettura, basta osservare le differenze nette tra Peugeot 2008 e Opel Mokka, che nascono dalla medesima piattaforma.
Made in Stellantis, ma con DNA Alfa
Design diverso e probabilmente anche il comparto sospensioni-sterzo sarà personalizzato per rispettare i canoni di piacere di guida Alfa Romeo.
Al pari probabilmente anche del suono. Anche le elettriche dovranno mostrare un loro carattere per piacere. Dovranno inventare qualcosa per far letteralmente sentire il DNA del Biscione.
Ultima modifica: 8 Novembre 2020