All’interno del quartier generale del Biscione si respira aria di ridefinizione strategica, è aperto anche se non immediato il futuro della seconda generazione di Giulia e Stelvio. Alfa Romeo, chiamata a gestire un passaggio epocale verso l’elettrificazione, sceglie di prendersi più tempo.
A confermarlo è l’amministratore delegato del marchio, Santo Ficili, che chiarisce: “La transizione verso l’elettrico sta richiedendo tempi superiori rispetto a quanto previsto, per cui stiamo rimodulando tutto il piano di sviluppo prodotto”.
Giulia e Stelvio, nessuna cancellazione, ma una revisione dei tempi
Non si tratta di uno stop, piuttosto di un ripensamento calibrato. Le nuove generazioni di Giulia e Stelvio si faranno, e la loro presentazione potrebbe avvenire subito dopo l’insediamento di Antonio Filosa, nuovo CEO di Stellantis. Lo stesso Ficili rassicura: “Arriveranno il più presto possibile”.
L’evoluzione della gamma sarà coerente con le esigenze di mercato, prevedendo motorizzazioni elettriche e ibride, senza abbandonare del tutto i propulsori endotermici: “Alfa Romeo avrà motorizzazioni endotermiche e ibride. Tutto questo comporta una rivisitazione dei piani e dei tempi necessari per poter mettere sul mercato le macchine giuste al momento giusto”, ha spiegato Ficili.
L’intenzione, dunque, è quella di non anticipare una domanda ancora in divenire, ma adattarsi con prontezza e realismo all’evoluzione del settore.
Le attuali Giulia e Stelvio restano centrali
Nell’attesa, le attuali Giulia e Stelvio continueranno il loro percorso commerciale, nonostante l’uscita di scena dei motori benzina. La gamma è ora centrata sulle versioni 2.2 turbodiesel, e secondo Ficili non è escluso un aggiornamento tecnico o stilistico per mantenerle competitive: “Sicuramente non sono più nuove, per cui saranno oggetto delle nostre attenzioni, nell’attesa di poter mettere sul mercato la nuova Giulia e la nuova Stelvio il più presto possibile”.
Quanto alle voci su una possibile cancellazione della prossima Giulia, il manager è categorico: “Solo una parola: falso. Seguiamo l’evoluzione del mercato e le esigenze del cliente, ma non è stato cancellato assolutamente nulla”.

Nuove scadenze: 2027 come orizzonte
L’obiettivo ora è aggiornare il piano industriale, atteso con l’arrivo di Filosa, e chiarire in modo più netto il calendario. Ma già si profila un nuovo orizzonte temporale: le inedite Giulia e Stelvio potrebbero vedere la luce non prima del 2027.
È verosimile che fino ad allora si punti a rivitalizzare gli attuali modelli, in particolare le versioni Quadrifoglio, ancora molto apprezzate grazie al V6 da 520 cavalli: prestazioni da vera sportiva, che stanno regalando loro una seconda giovinezza.
In un panorama in continua evoluzione, Alfa Romeo non rinnega il proprio passato né tradisce le aspettative, ma si prende il tempo necessario per affrontare la transizione energetica senza passi falsi. Il futuro, per Giulia e Stelvio, è ancora tutto da scrivere – ma il progetto è vivo, concreto e, soprattutto, confermato.
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Ultima modifica: 17 Giugno 2025