Alfa Romeo Giulia GTA, gli spifferi aumentano. L’arrivo, in serie limitata, di una versione estrema di Giulia Quadrifoglio è sempre più rumoreggiato.
Sarebbe un eccezionale regalo di compleanno, il 24 giugno 2020, per il 110° anniversario del Biscione. A cinque anni esatti dalla presentazione di Giulia Quadrifoglio, voluta e lanciata dal compianto Sergio Marchionne nel museo Alfa di Arese.
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Gran Turismo Alleggerito con il turbo elettrico. Potenza da record assoluto su strada.
Da questa combinazione dovrebbe nascere una berlina sportiva a quattro porte senza rivali. Il 2.9 litri V6 bi-turbo di origine Ferrari dovrebbe essere potenziato dall’E-Booster, la turbina elettrica. Simile al sistema di F1, che si chiama MGU-H, acronimo di Motor Generator Unit-Kinetic.
Questa aggiunta assieme ad altri aggiornamenti porterebbe la potenza del sei cilindri a 625 cavalli. Facendo di Giulia GTA l’auto col motore con la potenza specifica più alta sul mercato. Ovvero 625 cavalli per 2.891 cm3 di cilindrata, per un rapporto di 216,2 cavalli/litro. Più di qualsiasi altro propulsore di serie.
Giulia GTA, erede di una stirpe amatissima
I bozzetti di LP Design immaginano la futura superberlina, erede delle GTA che da metà anni Sessanta a metà anni Settanta hanno dominato le gare. Le ultime GTA, come detto, sono state 156 e 147, dotate del mitico V6 Busso da 3.2 litri, il celeberrimo “violino di Arese“.
Giulia GTA dovrebbe proporre freni carboceramici, cerchi in magnesio, grande alettone posteriore, riduzione del peso grazie a uso di elementi in fibra di carbonio e sedili posteriori rimovibili, sostituiti da un roll cage. Il cambio rimarrebbe l’eccellente automatico a 8 marce, prodotto da ZF.
Ultima modifica: 28 Gennaio 2020
