Alfa Romeo Giulia Coupé, il rilancio della gamma del Biscione proseguirà nel 2018. I numeri di crescita del Marchio ci sono, ma negli ultimi mesi non sono esaltanti. La crescita è calata, a settembre è stato registrato un +13%. Di fatto solo la Stelvio, immessa sul mercato a primavera, cresce. Mentre Giulia, Giulietta e MiTo sono in calo. La Giulia in particolare non sta ottenendo i risultati sperati, pur con apprezzamenti, per qualità di guida, prestazioni e design, che sono stati universali.
Una sportiva sostenibile
Posto che la Giulia Sportwagon resterà un sogno per molti potenziali clienti italiani, sarà proprio la berlina comunque a generare un nuovo modello. Mentre la Stelvio comincia a marciare bene sul mercato italiano e a riscuotere apprezzamenti nel mondo, la gamma sarà ampliata con un modello “sostenibile“. In attesa del SUV compatto e del grande SUV, strategici per Europa il primo, USA e Cina il secondo, Alfa punterà sulla sportività.
A prezzi di produzione sostenibili. La Giulia Coupé industrialmente sarà più facile (meno costosa) da allestire. E più “rapida” da immettere sul mercato. Il 2018 è vicino e la spinta della Stelvio tra poco si normalizzerà. Considerano anche il sorpasso della benzina sul diesel in Europa, ecco che un’Alfa a due porte con i 4 cilindri turbo da 200 e 280 cv potrebbe avere un fascino importante. Ovviamente la Quadrifoglio da 510 cavalli sarebbe il top. Ma per il modello e per il Marchio si tratterebbe di un passo in avanti, di gamma e di prestigio. Il nome Sprint potrebbe essere evocativo, ma ora Alfa ha bisogno di auto per continuare il suo Rinascimento.
Ultima modifica: 9 Ottobre 2017