La nuova generazione di Alfa Romeo Giulia subirà una importante trasformazione, seguendo la tendenza del mercato verso i Suv.
La vettura abbandonerà le forme della classica berlina, per abbracciare un design da crossover, simile alla Peugeot 408, forse più dinamica al limite della sport-coupé e della shooting-brake.
La metamorfosi è stata confermata da Santo Ficili, il nuovo amministratore delegato del Marchio di Arese. La nuova serie sarà prodotta sulla piattaforma STLA Large, la stessa della Stelvio, che sarà lanciata nel 2025.
Alfa Romeo Giulia 2026, l’architettura
La piattaforma STLA Large è progettata per veicoli di lunghezza compresa tra 4,76 e 5.12 metri, con una larghezza tra 1, 89 e 2,03 metri e un passo tra 287 e 307 centimetri.
Giocoforza, sia la Stelvio sia la Giulia cresceranno di circa dieci centimetri rispetto alla generazione uscente.
La nuova Giulia avrà un’architettura software identica a quella della Stelvio, che debutterà nel 2025 con un elevato grado di guida autonoma (livello 2+).
Entrambe le auto saranno dotate di intelligenza artificiale e saranno sempre connesse.
Alfa Romeo Giulia 2026, non solo a elettroni
Inizialmente progettata come modello completamente elettrico, l’Alfa Romeo Giulia adotterà una strategia multi-energia.
Accanto alle versioni a zero emissioni, il Marchio sta lavorando su modelli ibridi, per venire incontro alle esigenze dei diversi mercati.
La piattaforma STLA Large può ospitare pacchi batteria da 85 a 118 kWh, per autonomie fino a circa 800 km, alimentando uno o due motori elettrici con potenze da 204 a 448 cavalli.
Parallelamente, la stessa piattaforma potrà ospitare motori a combustione per soluzioni ibride.
Alfa Romeo Giulia 2026 ok, Giulietta arrivederci
L’attuale Giulia, nata nel 2015 e aggiornata nel 2023, cederà il passo a una vettura più alta e dal profilo differente. Nonostante le richieste di alcuni appassionati, non è previsto un ritorno della Giulietta.
Secondo Ficili, il Marchio risponde alle esigenze del mercato, che predilige i Suv, ritenendo che la Tonale rappresenti oggi l’erede naturale della Giulietta.
L’azienda si impegna per questo a soddisfare le esigenze dei consumatori. La seconda serie contemporanea di Alfa Romeo Giulia sarà una grande sfida.
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Ultima modifica: 3 Febbraio 2025
