Alfa Romeo Giulia e Stelvio stanno per arrivare con le nuove versioni, dotate di tecnologie d’avanguardia. QN Motori ve le racconterà nelle prossime ore. Maserati prepara il futuro nel suo Innovation Lab alla periferia di Modena.
Alfa Romeo e Maserati, l’aspettativa non manca
C’è grande fermento nei marchi di lusso FCA quelli che dovrebbero garantire il futuro del costruttore italo-americano, da poco congiunto, in nozze ufficiali, con il gruppo PSA.
Tanto slancio e tanta sana progettualità porteranno alla produzione di nuovi modelli: il Suv per Alfa e una Maserati supersportiva da costruire a Modena, tanto per cominciare. Ma nella sicurezza dei manager, nel piglio con cui affrontano le sfide che verranno, si legge una era nuova.
E il segreto sta quasi certamente nell’unione con il gruppo francese. Le economie di scala e i risparmi che la Grande Alleanza consentirà devono aver rassicurato i vertici di Fca.
E i fondi per nuovi progetti, lungamente bloccati, presto consentiranno di avviare un piccolo grande rinascimento. Specie in quel segmento di alta gamma, dove PSA non riesce ad imporsi.
Alfa Romeo e Maserati, cosa cerca PSA
Il fascino e la suggestione dei marchi italiani, Alfa e Maserati, la tradizione motoristica del Biscione, la lavorazione artigianale delle auto del Tridente, pronte ad affrontare anche un salto tecnologico verso l’era elettrica, sono la miglior garanzia che il colosso franco-italo-americano potrà contare su vetture di altissima qualità.
Pronte a sfidare i tedeschi anche nel mondo Premium, dove fino ad oggi l’hanno fatta da padroni. Anche il cambio del management in Maserati,
con l’arrivo di Davide Grasso nel ruolo di responsabile operativo, chiarisce che il marchio modenese corre verso un rinnovamento.
Grasso, ex amministratore della Converse, marchio della Nike, dovrà guidare questa trasformazione per imporre il brand Maserati anche nel cuore dei giovani.
Ultima modifica: 19 Novembre 2019