Alfa Romeo Alfetta GT, 50 anni per la mitica sportiva

713 0
713 0

Alfa Romeo Alfetta GT, 50 anni per una sportiva che ha segnato un’epoca. Per design, prestazioni ed emozioni. Mezzo secolo per la coupé a quattro posti più iconica dalla seconda metà degli anni Settanta e alla prima degli anni Ottanta.

Alfetta GT  è celebrata da un logo realizzato dal Centro Stile, che utilizzato per tutto l’anno nelle manifestazioni ufficiali e di club, allo stesso modo di Giulietta Sprint.

La festa sarà al Museo di Arese, dove la vettura fu prodotta, che ha fissato la data, con tanto di parata dei proprietari, il 5 maggio. L’evento sarà preceduto da conferenze e il gran finale sarà ai Tribe Days, il 5-6 ottobre al circuito del Mugello. Un grande happening.

Alfa Romeo Alfetta GTV 2.0 (1976)

Nella storia Alfetta GT raccolse il testimone dalla amatissima Giulia GT. Conservando un DNA di eccellenza  sempre disegnata da Giorgetto Giugiaro, con una differenza. Nel 1963 il maestro realizzò Giulia GT per Bertone, nel 1974 Alfetta GT era opera di Italdesign, azienda fondata da Giugiaro.

Lo stile deriva da fu un prototipo realizzato su base della 1750 GTV. La silhouette a due volumi con coda alta da fastback, i quattro fari anteriori incassati e le forme tese, votate alla prestazione, la resero speciale.

Allo stesso modo di Giulia, la coupé derivò dalla berlina, dalla Alfetta, che arrivò sul mercato nel 1972, due anni prima.

Nel 1974 vide la luce Alfetta GT col 1.8 da 122 cavalli di potenza, con meccanica transaxle e passo accorciato di 11 centimetri e assetto sportivo per essere più agile e nervosa al punto giusto.

Evocativo  il posto guida, basso, quasi disteso, con davanti il contagiri in primo piano, il tachimetro e gli altri indicatori sono in plancia. Una granturismo, per quattro persone e con portellone a bagagliaio: avanti sui tempi.

Alfa Romeo Alfetta GTV 6 2.5i (1980)

Alfetta GT, ecco il Busso

Poi nel 1976 arrivò il 1.6 col motore da 109 cavalli, più abbordabile, e poi la GTV, gran turismo veloce col due litri e soprattutto, con la seconda serie del 1980 la GTV6, col mitico sei cilindri “Busso”, esordendo con 160 cavalli. Il vertice.

Nel complesso furono 136.275 gli  esemplari prodotti fino al 1986 e anche una storia nelle competizioni tra Turismo, Gran Turismo e anche nel Rally. Da vera Alfa Romeo, col Cuore Sportivo.

Ultima modifica: 24 Gennaio 2024

In questo articolo