Si è riunito per la prima volta a Roma il Tavolo tematico sull’evoluzione dei sistemi tecnologici a supporto della guida, promosso dalla Fondazione Filippo Caracciolo di ACI, a cui hanno partecipato i rappresentanti pubblici e privati della filiera automotive. E’ il primo passo dell’Osservatorio“Muoversi con intelligenza”, che ha l’obiettivo di rendere la mobilità più sicura ed efficiente. ACI ha riunito al tavolo il Ministero delle InfrastruttureedeiTrasporti, il Ministero dello Sviluppo Economico, con il contributo ai lavori di rappresentanti del mondo accademico, scientifico imprenditoriale ed assicurativo.
Due i principali temi affrontati nella discussione di interesse concreto e immediato: come rendere operativo al meglio il nuovo Decreto (Smart Road) che regola la sperimentazione su strada dei veicoli a guida autonoma e come concretizzare, nel più breve tempo possibile e nella realtà italiana, i vantaggi promessi dai sistemi innovativi di assistenza alla guida.
Le parole di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia
“Dando seguito all’ultima edizione della Conferenza del Traffico e della Circolazione dedicata proprio alla guida autonoma, ci poniamo come aggregatori di forze istituzionali, scientifiche ed imprenditoriali per favorire la convergenza di politiche ed investimenti sul futuro della mobilità. Partendo dai dispositivi ADAS a supporto della guida più sicura. Puntiamo i riflettori soprattutto sugli utenti deboli della strada. Compresi i neopatentati più esposti ai rischi di una guida distratta”.
Le parole di Giuseppina Fusco, presidente della Fondazione Filippo Caracciolo
“La sfida di domani della guida autonoma si vince oggi. Eliminando ogni ostacolo con il contributo di tutti. Il confronto è fondamentale per costruire norme e regole che favoriscano, in sicurezza, la sperimentazione delle nuove tecnologie. Gli investimenti avviati, per rendere più intelligenti le nostre infrastrutture, vanno incrementati e velocizzati. E occorre più informazione e sensibilizzazione degli automobilisti sul processo di sviluppo”.
Mario Nobile della Direzione generale per i sistemi informativi e statistici del MIT – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
“Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è in prima linea. E c’è grande disponibilità al confronto. L’Osservatorio della Fondazione Caracciolo, che riunisce intorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati, può svolgere con efficacia il compito di approfondimento e di informazione. Sarebbe opportuno che a questi incontri tecnici seguissero sessioni operative. Per conoscere da vicino le soluzioni più avanzate per la mobilità”.
Ultima modifica: 22 Giugno 2018