Neonato in casa? Dunque per quest’anno addio vacanze. Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase, o ce la siamo detti da soli. Un luogo comune che non necessariamente deve diventare realtà. Si possono conciliare vacanze ma anche semplici spostamenti con la presenza di bimbi piccoli e piccolissimi a bordo. Scoprite come poter viaggiare portando con voi anche dei neonati. Una guida di consigli pratici.
Neonato in auto? Partire in sicurezza
Viaggiare insieme a un bimbo o a un neonato non è impossibile ma comporta un’assunzione di responsabilità ben chiara. Nessun genitore metterebbe a repentaglio la sicurezza e il benessere del proprio piccolo ma può accadere che si intraprenda un viaggio senza aver maturato la dovuta consapevolezza per vivere l’esperienza nel modo giusto. Muoversi insieme a un bimbo di pochi mesi non vuol dire annullarsi completamente per lui ma deve sicuramente imporre una scala di priorità nella quale lui occuperà il primo gradino, e anche il secondo… Le giornate intere sulla spiaggia ad arrostirsi come lucertole e le notti in discoteca con ritorno all’alba, evidentemente sono da lasciare nell’archivio dei ricordi.
Ma si possono fare tante altre cose gratificanti: visite a musei e siti turistici ben dotati di servizi, pranzi e cene in ristoranti invitanti, passeggiate nei centri storici al fresco della sera, e molto altro. E’ importante scegliere con accuratezza la sistemazione, oltre che la meta. Al momento di prenotare non lasciatevi attrarre soltanto dalla bellezza del luogo ma informatevi bene sulla tipologia di camere, sulla distanza dalle farmacie, sullo stato delle strade di collegamento. Fare gli scaramantici non serve a nulla: informarsi sugli ospedali della zona, che con ogni probabilità non vi serviranno mai, vi farà stare tranquilli. Sono da evitare al contempo due tipologie di sistemazione: quelle troppo grandi, chic e dispersive, e quelle eccessivamente minimal come b&b, bungalow e simili.
Una risposta a tutto: vademecum in pillole
E’ una delle ossessioni principali delle giovani mamme: cosa faccio se il bimbo si sporca e resta senza vestiti? Fate così: mettetene uno integrale in borsa e vari componenti in valigia. Basteranno se avrete anche la possibilità di lavare regolarmente i cambi durante la permanenza. I pannolini devono essere in numero leggermente superiore a quello stimato per il viaggio. Ma non occorre stipare il portabagagli di pampers…
L’incubo numero uno, la pappa, è in realtà risolvibile: preparando un paio di biberon in partenza, possono essere riscaldati al momento anche in auto o in treno grazie agli appositi scaldabiberon elettrici. Importante, finanche fondamentale: un fasciatoio da viaggio di modeste dimensioni, pieghevole, vi aiuterà a rimettere a nuovo il piccolo compagno di viaggio in pochi attimi. Qualche giochino di quelli che a lui piacciono tanto, un ciuccio in più per fare a meno di doverlo lavare subito e ovviamente le medicine, se necessarie. Ah, un’ultima cosa: buon viaggio!
Ultima modifica: 21 Dicembre 2020