A cosa può servire un “acchiappaveleni” che cattura i gas e li rimette, parzialmente in circolo? Molti di voi avranno sentito parlare qualche volta della valvola EGR, sigla che sta per “Exhaust Gas Recirculation”. In pratica un riutilizzo dei gas di scarico. Ma come e soprattutto ciò avviene nelle automobili di più moderna generazione? È proprio l’innovazione tecnologica a dare risposta ai nostri interrogativi. Vediamo dunque cos’è la valvola EGR e come funziona.
Funzionamento della valvola EGR
Il ricircolo dei gas di scarico nei motori a combustione interna consiste nel rimettere in circolazione una parte delle emissioni gassose di scarto che può arrivare fino al 15% del totale istantaneo. Essi vengono fatti passare dal collettore di scarico al collettore di aspirazione per poter abbattere, questa la finalità dell’operazione, una parte di inquinanti presenti nei gas di scarico, tramite quella che viene definita eufemisticamente “combustione dolce”. Ovvero una sorta di consunzione naturale dei gas che altrimenti verrebbero interamente smaltiti nell’atmosfera.
È qui che entra in gioco la famosa valvola EGR, il dispositivo (a funzionamento elettronico o idraulico) che viene comandato dalla centralina del motore tramite un segnale modulare in grado di regolare la quantità di gas dai relativi collettori. Assieme ai gas di scarico il circuito preleva anche i gas provenienti dall’evaporazione dell’olio motore. Sebbene l’azoto sia considerato un gas inerte a temperatura ambiente, alle altissime pressioni e temperature raggiunte nella camera di combustione forma l’ossido di azoto, fonte di inquinamento la cui riduzione è imposta dalle normative anti-inquinamento che l’Unione europea detta ancora più stringenti di quelli in vigore in Italia.
Valvola EGR: a cosa serve
Il ricircolo dei gas combusti osservato fin qui, diminuendo la quantità di miscela utile al fine della combustione e della potenza erogata, serve ad abbassare le temperature massime del ciclo, riducendo, in tal modo, le emissioni di ossidi di azoto. Una prassi ormai tanto consolidata che l’installazione della valvola EGR si è estesa persino ai motori a benzina, sebbene concepita per i diesel.
Va però detto che tale procedura non comporta soltanto aspetti positivi. La valvola di ricircolo dei gas è spesso soggetta a malfunzionamenti (si sporca a causa dei depositi di particolato), soprattutto nei piccoli motori diesel e nei percorsi cittadini.
Inoltre, sui motori più datati ai quali si è provato ad aggiungere la valvola EGR, si è verificato un leggero calo di potenza e un lieve aumento di consumi, con fuoriuscita di una notevole quantità di fumosità di color nero causata da un’errata percentuale di quantità di aria “pulita” e gasolio presenti nel ciclo di combustione. Molti automobilisti, al verificarsi di inconvenienti tecnici che richiedono la sostituzione della valvola difettosa, scelgono di non sostituirla optando per la sua disattivazione, così da risparmiare. Questo, oltre ad essere illegale, comporta un elevato aumento delle emissioni inquinanti del veicolo.
Ultima modifica: 17 Settembre 2021