Trattore agricolo: quali sono i dispositivi di sicurezza da installare per evitare danni al conducente in caso di ribaltamento del mezzo?

La questione della sicurezza sulle strade è sempre stato un argomento molto attuale. A questo si aggiunge anche il rischio cui molti soggetti sono esposti durante lo svolgimento di un’attività. Per questo oggi parleremo della sicurezza di chi si trova spesso alla guida di mezzi di lavoro, come il trattore. In particolare, il trattore rappresenta non solo un mezzo di trasporto, ma soprattutto un veicolo da lavoro dalle alte potenzialità ma estremamente pericoloso.

La problematica principale legata al trattore è, di fatto, la sua potenzialità di ribaltamento. Se da una parte, la struttura aperta del trattore costituisce una maggiore comodità per il lavoro, dall’altra comporta la totale esposizione del conducente. Per tale ragione, tante sono le linee guida introdotte dall’ente per l’assicurazione degli infortuni sul lavoro (INAIL), al fine di minimizzare il numero degli incidenti mortali sul lavoro a causa del ribaltamento del trattore.

Per prima cosa, ogni trattore deve essere dotato di un dispositivo che protegga il conducente in caso di ribaltamento, che sia esso frontale, laterale o trasversale. Per tale ragione, è necessario installare una struttura aggiuntiva sulla struttura originale del trattore. Questa protezione prende il nome di telaio di protezione che serve al conducente di rimanere sul trattore senza creare spiacevoli conseguenze che potrebbero verificarsi se il corpo viene sballottato a seguito di ribaltamento. La struttura di protezione deve essere sempre accompagnata da relativa etichettatura contenente la conformità del prodotto alle norme di sicurezza. In genere, questa etichetta è realizzata in materiale plastico o metallico resistente alle intemperie. Si trova, inoltre, in un punto visibile al fine di poter essere controllato più facilmente.

Oltre al telaio di protezione, un trattore deve essere dotato anche di un sistema di ritenzione che eviti lo spostamento del corpo del conducente. Alla pari delle automobili, quindi, anche il trattore deve essere provvisto di una cintura di sicurezza. I modelli che si trovano ora in commercio dispongono di questi dispositivi poiché installati direttamente in fase di produzione.

Nel caso in cui si disponga di un trattore privo di tali sistemi di sicurezza, è dovere del lavoratore o dell’azienda provvedere alla sicurezza dei propri dipendenti. Per non incorrere in multe e sanzioni amministrative, ma anche per non incorrere in provvedimenti penali in caso di morte del conducente, il proprietario del mezzo è tenuto a provvedere all’installazione dei dispositivi di sicurezza e la /successiva annotazione sulla carta di circolazione, ai sensi del D. Lgs. n. 81/08.

Ultima modifica: 26 Settembre 2017