Partiamo da una premessa: compito dei camion è quello di spostare la marce da un punto A a un punto B, dal fornitore al consumatore. E pertanto, tra i compiti di chi effettua i trasporti – non importa che si tratti di imprese di autotrasporto – non vi è soltanto quello di spostare la merce in un certo lasso di tempo. Al trasportatore sta anche l’incombenza di difendere la marce: non soltanto dai furti, ma anche da eventuali intemperie e da fenomeni atmosferici siano essi imprevisti violenti o leggeri.
Ecco perché uno strumento di lavoro indispensabile è il telone. Vediamo come fissarlo in totale sicurezza.
Non tutti i teloni sono uguali
Come si diceva, la tutela del carico è un passaggio fondamentale di qualsiasi trasporto. Trasporti che avvengono sotto le più disparate condizioni meteo: pioggia, vento, neve, caldo. La pioggia, naturalmente, è la più pericolosa e la più temuta, perché l’acqua ci impiega davvero poco a penetrare nel camion…e addio merce! Certo anche il caldo può essere estremamente dannoso: la qualità dei prodotti – alimentari e non – può certamente essere compromessa per colpa di un’esposizione solare forte e prolungata.
Bisogna poi considerare il contesto in cui ci si muove: il tempo è poco, i carichi pesano, gli operatori maneggiano i teli frettolosamente, rischiando talvolta di strapparli. Ne consegue che i teloni per i camion non devono solo assicurare isolamento termico e idrico. Ma anche durata. In altre parole, devono essere qualitativamente idonei. Pertanto, attualmente, i teli in PVC sono quelli che risultano più utilizzati: isolano il carico, sono antistrappo.
Telone camion: come montarlo
Detto questo, il telone per il camion, per essere realmente efficace, deve essere montato a opera d’arte. Una tensione/torsione inutile, per esempio, potrebbe portare allo strappo anche il telone più resistente. Ecco perché al momento del montaggio conviene sempre farsi aiutare, almeno per la prima volta, da coloro che i teloni li fabbricano e li vendono.
Quando si è soli, invece, meglio seguire passo passo le istruzioni, assicurandosi, da un lato, che non ci siano tensioni, dall’altro che non ci siano spiragli, buchi, situazioni che possano permettere all’acqua di infiltrarsi. Per gli amanti del genere, una serie di tutorial sono a disposizione su Youtube. Ma, come si diceva, meglio farsi supportare da mani esperte, senza ricorrere a tutti i costi al fai da te.
Ultima modifica: 10 Dicembre 2018