I tempi in cui andavamo dal nostro meccanico di fiducia, con il terrore di sapere cosa stesse accadendo alla nostra auto, sono ormai lontani. Oggi, per fortuna, grazie all’impetuoso progresso della tecnologia, esistono diversi strumenti che permettono ai meccanici di eseguire una diagnosi accurata dell’auto.
Strumenti meccanici: sempre più precisi
Ora sono disponibili strumenti sempre più precisi e intuitivi per la diagnosi dei problemi, al punto da consentire anche allo stesso utente di operare nel garage di casa. È consigliabile, però, a meno che non siamo davvero esperti in materia, rivolgersi a un meccanico in officina.
Punto di partenza per questa nuova opportunità è l’elettronica, che domina sempre più le vetture di ogni marca e modello. Il cuore del sistema è la centralina, che solitamente è collegata all’esterno attraverso l’apposito ingresso o uno spinotto. A questo punto entra in gioco l’apposita interfaccia OBD, acronimo tratto dall’inglese “on board diagnostics”.
- Una possibile opzione è quella che consente di procedere attraverso un qualsiasi device mobile dotato di software specializzato o di una app dedicata. Effettuando correttamente il collegamento attraverso un semplice cavo da computer, si potranno visualizzare con relativa facilità tutti i parametri istantanei della nostra vettura riprodotti sul display. È possibile anche operare con l’auto in movimento per avere ulteriori informazioni;
- Al cavo esiste poi una variante wireless che si collega tramite dispositivo bluetooth a un device predisposto.
Strumenti per la lettura di codici auto
Spesso si utilizzano interfacce concepite appositamente per una data casa costruttrice. In generale, il metodo di rilevazione più praticato in assoluto è quello basato sul lettore di codici auto. Scanner in grado di scovare istantaneamente guasti più o meno gravi, tra le centinaia di definizioni di codici in memoria. Sullo schermo del monitor del pc in officina o su altri device, compaiono delle lettere differenti a seconda della tipologia di errore, che rimandano ognuna a uno specifico intervento da effettuare.
Ci sono poi sistemi che non si limitano alla scoperta del problema ma procedono anche alla cancellazione dei codici di guasto. Lo spettro dei fenomeni indagati parte dai parametri stabiliti per comune orientamento normativo sia in Europa che negli Usa, come quelli relativi alle emissioni inquinanti, ma può riguardare anche aspetti preferenziali dell’utente.
Nel dettaglio, le principali tipologie di sistemi utilizzate dai meccanici sono:
- VPW (variable pulse width) di General Motors;
- PWM (pulse width modulation) di Ford;
- ISO 9141 per Chrysler;
- Keyword protocol 2000 ISO 14230;
- SAE-J2284 tramite linea CAN ISO 15675.
Ultima modifica: 1 Agosto 2019