Una delle domande che si pone chiunque acquisti un’auto, che sia usata o che sia nuova è quando fare la prima revisione auto; perché la revisione è uno di quegli adempimenti periodici obbligatori che dimenticare costerebbe davvero caro.
Revisione auto, regole diverse a seconda dell’uso del veicolo
E’ importante sapere che il termine per la revisione auto non è uguale per tutti i veicoli, o meglio cambia a seconda dell’utilizzo che se ne fa.
Per un veicolo che rientri nella categoria di massa complessiva non oltre le tre tonnellate e mezzo, la prima revisione auto scatta a quattro anni dall’immatricolazione.
Bisogna considerare, oltre all’anno, anche il mese, perché appunto il mese di immatricolazione sarà la scadenza per prenotare la prima revisione auto.
Oltre quella data si incorre in sanzioni molto pesanti, che vanno dal blocco del veicolo a una multa da 155 a 624 euro, con l’obbligo di circolare solo per raggiungere la prima officina disponibile per effettuare appunto la revisione.
Questo accade per i veicoli appunto che rientrino nella categoria citata e che siano di uso privato. Molto cambia per le vetture nuove della stessa categoria ma che vengano utilizzate come taxi o come noleggio con conducente.
In questi casi la scadenza per la prima revisione auto è molto più ravvicinata. Non i quattro anni canonici dall’immatricolazione, ma appena un anno.
Ogni 12 mesi infatti il proprietario dovrà provvedere a revisionare il veicolo per accertare che sia in perfette condizioni per svolgere un servizio di pubblica utilità .
La stessa regola vale anche per altri veicoli adibiti al trasporto di cose, o anche per le ambulanze e per i rimorchi che superino il peso complessivo di 3500 chilogrammi.
Revisione auto, a chi rivolgersi
La procedura può essere espletata presso un’officina autorizzata o presso la Motorizzazione Civile della provincia di residenza del proprietario del veicolo.
Nel secondo caso si risparmia una decina di euro sul costo complessivo della revisione auto, ma bisognerà prenotare entro i termini ricavabili dal libretto di circolazione e presentarsi poi all’officina della Motorizzazione nei tempi indicati.
Rivolgersi a un’officina autorizzata comporta un leggero aggravio di spesa, ma sicuramente consente di espletare l’operazione in pochissimo tempo.
Non possono superare la revisione auto presso officine private, ancorché autorizzate, ma solo presso la Motorizzazione Civile tutti i veicoli di interesse storico o collezionistico.
In questo caso non si tratta certo di prima revisione auto, ma le regole sono cambiate da pochi anni e occorre attenervisi scrupolosamente per evitare sanzioni e blocchi del veicolo.
Ultima modifica: 25 Giugno 2019