Fanno parte della segnaletica verticale e forniscono molte informazioni utili alla guida, i segnali di indicazione sono di diversa tipologia.
Le informazioni che forniscono i segnali di indicazione sono molteplici e sono tutte finalizzate a coadiuvare la guida. Ne esistono molteplici e si differenziano anche in base all’ambito stradale in cui vengono utilizzati; si distinguono in fissi e in temporanei.
Sono disciplinati dall’articolo 39 del Codice della Strada e si dividono in:
- segnali di direzione;
- segnali località ;
- segnali di nome di strada;
- segnali di preavviso;
- segnali di informazione turistica e di territorio;
- segnali di preavviso;
- segnali di conferma.
Il concetto di base di questi segnali di indicazione è fornire delle informazioni utili alla guida.
Innanzitutto si distinguono per i diversi colori di fondo che differiscono in base al contesto in vengono utilizzati:
- in ambito autostradale o tangenziale sono di colore verde;
- in ambito extraurbano, sia principale che secondario, viene utilizzato il colore blu;
- in ambito urbano si utilizza il colore bianco;
- in ambito turistico il colore di fondo è il marrone;
- in ambito temporaneo, cioè in presenza di lavori stradali o cantieri, si utilizza il colore giallo.
Per quanto riguarda le autostrade un classico esempio di segnale di indicazione potrebbe essere quello di preavviso di intersezione e direzione il cui compito è indicare che imboccando la strada a destra si andrà  in direzione di una determinata città , mentre imboccando quella a sinistra di un’altra.
A livello extraurbano possiamo trovare segnali lungo la strada che indicano la direzione da prendere per raggiungere determinate località . questo tipo di segnaletica è utilizzata anche per segnalare progressioni chilometriche o ettometriche, un esempio sono i cartelli che indicano nella parte superiore i chilometri e nella parte inferiore il nome della strada (esempio 256 – SS113).
In ambito urbano segnalano strade e direzioni. Sono largamente utilizzati come cartelli di nomina strade (esempio Via Verona), per indicare la direzione di punti di interesse urbano come ad esempio lo stadio, i Carabinieri o l’ospedale, sono utilizzati per indicare l’inizio di una località o la fine della stessa (quando il nome della località è barrato da una linea obliqua rossa).
Forniscono numerose indicazioni riguardanti punti di interesse turistico, come ad esempio chiese, monumenti, terme indicandone la direzione.
Molto importante è il loro utilizzo in ambito temporaneo; il fondo giallo segnala inequivocabilmente che ci sono lavori in corso e sono utilizzati in tal senso in ogni ambito stradale. A differenza degli altri segnali di indicazione non restano in maniera perenne come segnalazione ma vengono rimossi alla fine dei lavori.
Ultima modifica: 25 Luglio 2017