Rottamazione auto: quando farla, cosa sapere

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La rottamazione auto può avere diverse ragioni. Le modalità e le regole, dello svolgimento di questa operazione, sono specifiche e rigide. Per questo motivo, sia che si voglia un’auto nuova, sia che ci si voglia disfare di un’auto vecchia, conviene conoscere i passaggi e i documenti della rottamazione. Vediamo nel dettaglio quando rottamare, a chi rivolgersi e quello che bisogna sapere in termini di documenti e costi di rottamazione.

Quando fare la rottamazione: due possibilità

La rottamazione dell’auto può essere svolta in contemporanea all’acquisto di una nuova auto, o meno. A seconda del motivo per cui si voglia rottamare l’auto, bisogna sapere a chi rivolgersi.

Quando si rottama l’auto vecchia, in concomitanza all’acquisto di una nuova, ci si può recare presso il concessionario. Quest’ultimo ha un massimo di trenta giorni di tempo per completare l’operazione. In questo, modo si affidano all’operatore tutte le questioni burocratiche del caso. Spesso, la scelta di rottamare per acquistare una nuova auto è data dalla presenza di incentivi.

In base all’acquisto di una nuova vettura, a seconda delle emissioni che comporta, esistono incentivi sulla rottamazione in termini di sconti sul prezzo di acquisto.

Se la rottamazione auto non coincide con l’acquisto di una nuova vettura, è necessario recarsi presso un demolitore autorizzato. L’operazione va svolta seguendo le normative, nel rispetto di documenti e burocrazia in vigore.

Prima della rottamazione, nel caso in cui si disponga di una vettura in buone condizioni, è possibile rivenderne pezzi in autonomia o tramite i concessionari.

Cosa sapere sui documenti e i costi 

La rottamazione auto è un’operazione che comprende regole e documenti necessari quali:

  • carta di circolazione, conosciuta come il cosiddetto libretto;
  • certificato di proprietà o titolo idoneo, come accettazione di eredità;
  • certificato di demolizione, che esonera il proprietario da qualsiasi responsabilità e consente di cessare il pagamento bollo dell’auto demolita, che di fatto non esiste più. Questo documento è necessario, in quanto testimonia la cessata circolazione dell’auto. Il documento può essere erogato in forma cartacea o digitale.

Ai fini della rottamazione auto è necessario: consegnare anche targa anteriore e posteriore; contattare la propria agenzia assicurativa della rottamazione; richiedere all’ACI una visura di fermo amministrativo, e, se presente, pagarlo per estinguerlo.

costi per la rottamazione auto comprendono spese di: imposta di bollo e parcella ACI. Alcuni incentivi prevedono l’azzeramento dei costi di rottamazione, nel caso in cui si acquisti una nuova auto.

Ultima modifica: 13 Ottobre 2022