Rinnovo patente: costi e documenti necessari

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E’ uno degli obblighi più importanti per un automobilista, per un autotrasportatore, per chiunque si trovi ala guida di un mezzo per ragioni personali o per lavoro. Il rinnovo patente ha le sue regole precise e le scadenze fissate per legge, in base anche all’età del titolare e alla categoria di permesso.

Rinnovo patente, la scadenza non è uguale per tutti i permessi

Non tutte le patenti hanno infatti lo stesso termine. Patente A e B, per esempio fino ai 50 anni di età hanno la validità di un decennio, fino ai 70 anni di cinque anni e dopo i 70 anni vanno riviste ogni tre anni.

Se consideriamo invece i permessi di guida di tipo professionale, come quelli di categoria C e D, le scadenze sono più ravvicinate. Si tratta di permessi che consentono di guidare mezzi adibiti al trasporto di persone o merci, talvolta pericolose, su mezzi che richiedono una certa esperienza e le opportune competenze.

E’ necessario dunque che chi li detiene sia in perfetto stato di salute. E dunque fino 65 anni di età per la C, e 60 per la D, il rinnovo patente è quinquennale, oltre diventa biennale per la C e annuale per la D. Forse non tutti sanno che anche gli ultraottantenni possono comunque, se in buona salute, continuare a guidare.

Non c’è speranza per le patenti professionali, ma per la B e la A basta sottoporsi a una verifica sanitaria, come per la procedura canonica di rinnovo patente, ogni due anni. Dal 2012 non è più indispensabile sottoporsi al controllo da parte di una commissione medica.

Rinnovo patente, quando non è consentito

C’è poi una disposizione che vale per qualunque tipo di permesso per guidare e a qualunque età. Se trascorrono tre anni dal termine di validità, durante i quali non è avvenuto il rinnovo patente, questa è irrimediabilmente nulla.

Non c’è possibilità di rinnovo,bisogna sostenere nuovamente tutta la trafila, al pari di un diciottenne fresco di foglio rosa: quiz e prova su strada. Le norme sulla definizione di scadenza sono comunque cambiate nel corso degli anni, e non è detto che in futuro possano essere riviste. Attualmente il termine effettivo coincide con la data di nascita del titolare.

Volendo semplificare per una patente che scade il 30 marzo 2019 per un titolare la cui data di nascita è il 15 aprile, al momento del rinnovo (che andrà eseguito entro il 30 marzo) il nuovo termine, se il titolare ha meno di 50 anni, sarà fissato al 15 aprile 2029.

La procedura di rinnovo patente non è complessa e neppure costosa, richiede però un po’ di attenzione e di pazienza per sbrigare correttamente tutto l’iter burocratico. In alternativa ci si può rivolgere a un’agenzia per il disbrigo di tutte le pratiche, con un aggravio di costi, ovviamente. Il primo passo da fare per il rinnovo patente è il pagamento dei diritti e delle imposte.

Può essere risolto attraverso i bollettini postali precompilati che si trovano in qualunque ufficio postale. Il primo è intestato del Dipartimento dei Trasporti Terrestri e corrisponde al conto corrente postale 9001.

L’importo è di 10,20 euro. Il secondo ammonta a 16 euro che vanno versati come imposta di bollo sul conto numero 4028. Chi ha più dimestichezza con i pagamenti on line, può accedere al Portale dell’Automobilista e completare la procedura in rete.

Occorre poi una verifica sanitaria che deve essere prenotata presso una struttura sanitaria riconosciuta, come l’Asl o l’ospedale.

Rinnovo patente, i documenti necessari

Al medico bisogna presentare alcuni documenti come la patente scaduta o in scadenza, un documento d’identità valido, la tessera sanitaria, due fototessera, le ricevute dei versamenti e la documentazione medica relativa a eventuali patologie, come il diabete, o di problemi di natura oculistica.

Se il medico dovesse rilasciare una certificazione di idoneità alla guida, il documento avrà un valore sostitutivo della patente in via provvisoria, della durata di 60 giorni.

Tale documento attesta che è stato chiesto e ottenuto il rinnovo patente. Quanto a quest’ultima, verrà recapitata per posta a domicilio del titolare una nuova tessera, che sostituisce la patente scaduta.

Niente più bollino da applicare sul vecchio documento, dunque. Attenzione a circolare fuori dai confini nazionali con il documento provvisorio: non è infatti riconosciuto se non in Italia, per guidare all’estero è necessario attendere l’arrivo della nuova tessera.

Rinnovo patente attraverso un’agenzia

Nel caso tutta la trafila da seguire non sia compatibile con i vostri impegni professionali o personali, o se semplicemente ritenete di non avere dimestichezza con gli adempimenti burocratici, potreste rivolgervi a un’agenzia di pratiche auto o a una scuola guida.

Tutto l’iter sarà completato dall’agenzia, e l’unico adempimento da espletare sarà la visita medica, che si svolgerà preso un medico convenzionato e secondo la vostra disponibilità.

La pratica però, al netto delle spese fisse per i versamenti e per il pagamento della verifica sanitaria, naturalmente avrà un costo maggiore. solitamente la spesa si aggira tra i 100 e i 150 euro.

Attraverso l’agenzia si riducono anche i tempi di attesa per il rilascio della nuova tessera. Tra l’agenzia di pratiche auto o autoscuola e il ministero dei Trasporti le comunicazioni avvengono per via telematica e la tessera può essere stampata direttamente dall’agenzia che provvede a recapitarla al titolare.

Ma tutto sommato anche i tempi ordinari per ricevere il nuovo permesso per guidare non sono eccessivamente lunghi. Dalla comunicazione dell’esito positivo della verifica sanitaria al rilascio della tessera, normalmente trascorrono al massimo quattro giorni lavorativi.

Di norma non si superano i 15 giorni e nel caso vi troviate in questa spiacevole situazione è possibile rivolgersi al numero verde di Poste Italiane 800-979416, che corrisponde al servizio “Stampa e consegna patenti e libretti di circolazione”.

Oppure è possibile contattare direttamente il numero verde del ministero dei Trasporti 800-232323. In entrambi i casi troverete un servizio che provvederà a risolvere eventuali inconvenienti. L’ultimo costo da sostenere è il pagamento della posta assicurata, di 6,86 euro, con la quale viene consegnata a casa la nuova patente.

Il pagamento può essere fatto direttamente al postino che rilascerà ricevuta. L’iter a questo punto è completato e non resta che attendere il nuovo termine.

Ultima modifica: 5 Aprile 2019