Quando si può utilizzare la corsia di emergenza, info utili

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La tentazione può venire a chiunque, specie quando si è bloccati nel traffico, si ha fretta o semplicemente il desiderio più grande è uscire immediatamente dall’incolonnamento. E allora la corsia di emergenza può sembrare la via per il Paradiso.

Imboccarla, se non si hanno giustificati motivi, può costare caro e può provocare danni irreparabili agli altri. Anzitutto nel Codice della strada è ritenuta una delle infrazioni più gravi.

Corsia di emergenza e usi impropri, cosa si rischia

Usare la corsia di emergenza semplicemente per un tornaconto personale e imbattersi in una pattuglia della polizia stradale può costare anzitutto la sospensione della patente per un periodo piuttosto lungo: da 2 a sei mesi.

Volano via anche ben 10 punti della patente, senza contare la sanzione pecuniaria di ben 422 euro. Di peggio può capitare soltanto che quando si decide di imboccare la corsia di emergenza senza un valido motivo, ci si imbatta in una pattuglia delle forze dell’ordine e si blocchi il passo a un’ambulanza.

A questo punto si consulta il codice penale, perché l’intralcio dei soccorsi, è un reato al quale si può solo aggiungere un circostanza ben più grave: l’aver intralciato un’ambulanza con un paziente che per il ritardo ha perso la vita. Può capitare ed è capitato.

Della corsia di emergenza dunque bisogna fare un uso eccezionale. Del resto è ben intuibile dal termine emergenza. E la priorità dell’uso spetta comunque alle forze di polizia e ai mezzi di soccorso.

Deve essere dunque lasciata sempre libera, a meno che non si verifichino condizioni eccezionali. Sono però ben codificate le condizioni eccezionali che consentono ai comuni automobilisti di servirsi della corsia di emergenza in sicurezza e senza infrangere le regole.

I casi in cui è consentito l’uso della corsia di emergenza

Il caso più comune è quando in autostrada o su una strada che disponga di corsia di emergenza e di uscite delimitate si verifichi un ingorgo che rallenti l’uscita dalla strada.

In prossimità del segnale di uscita, posto sempre a 500 metri dallo svincolo, è possibile utilizzare la corsia di emergenza, sempre che non sia già impegnata per operazioni di soccorso, esclusivamente per guadagnare agevolmente l’uscita.

E’ possibile anche fermarsi sulla corsia di emergenza, quando non siano disponibili piazzole di sosta, soltanto in caso di malore di chi guida o anche di un passeggero.

Per malore si intende anche un colpo di sonno del guidatore. E’ possibile anche in caso di guasto del veicolo, ma rispettando le norme di sicurezza sulla segnalazione del guasto.

In ogni caso la sosta deve durare soltanto il tempo utile per superare l’emergenza. E comunque non oltre le 3 ore, trascorse le quali il veicolo viene rimosso con un carro-attrezzi.

 

Ultima modifica: 2 Maggio 2019