Le auto elettriche sono sempre più richieste dal mercato per via dell’inesistente impatto ambientale in termini di inquinamento e della economicità delle ricariche. Ma qual è la loro autonomia?

L’autonomia della ricarica elettrica

Uno dei principali problemi che un consumatore incontra nell’acquisto dell’auto elettrica, riguarda l’autonomia di carica del motore. Tutti vogliono poter guidare e raggiungere varie destinazioni senza avere lo stress di fermarsi sul lato della strada con la batteria scarica.

È stato però dimostrato che anche quando non vi è alcuna possibilità di ricaricare durante il giorno, un veicolo elettrico è ancora in grado di viaggiare per diversi chilometri. Secondo alcune statistiche, in tutta Europa, i pendolariguidano in media per 40-80 km al giorno e fanno 2,5 viaggi in auto al giorno. Con un’autonomia media in una BEV di 290 km. Ne discende che i veicoli elettrici attualmente sul mercato sono già in grado di coprire le distanze giornaliere utilizzando solo chilometri puliti!

Tuttavia, i costruttori di automobili sono consapevoli di questo timore che i consumatori hanno e si stanno concentrando sulle dimensioni della batteria e quindi, di conseguenza, sull’autonomia del motore delle auto elettriche. Un modello di auto BEV(Battery Electric Vehicle) è alimentato solo da una batteria interna all’auto. Questa macchina non può avere il supporto di un motore a combustione interna, a differenza di un modello plug-in ibrido (PHEV).

Ebbene, l’autonomia media di un’auto completamente elettrica è di circa 290 km di percorrenza. Attualmente nel Regno Unito i principali modelli BEV sono i modelli Nissan Leaf, Tesla Model S 90D e Renault Zoe (GOV.UK, 2016) (GOV.UK, 2016). Le autonomie elettriche mostrate sono puramente teoriche. L’effettiva autonomia di un’auto elettrica è spesso inferiore e dipende da diversi fattori.

I fattori che incidono sull’autonomia di ricarica elettrica 

Esistono elementi che possono incidere negativamente sull’autonomia di guida di un’auto elettrica, si tratta di fattori che possono essere sia interni che esterni al veicolo.

Di seguito un elenco dei fattori di consumo:

  1. Stile di guida del conducente.
  2. Velocità elevate e costanti: più si guida velocemente e più serve energia per mantenere l’andatura.
  3. Tipo di percorso: lunghe salite in montagna richiedono un maggior consumo di elettricità che riduce l’autonomia del veicolo.
  4. Condizioni climatiche, come forte vento contrario.
  5. Peso del veicolo: il carico trasportato, cioè il numero di passeggeri e bagagli, influisce sull’energia consumata.
  6. Riscaldamento o climatizzatore (temperature superiori a 20 gradi o inferiori a 10 gradi all’interno della vettura).

Ultima modifica: 9 Ottobre 2021