Come prepararsi per una vacanza in camper

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Una vacanza ‘On the road’ in camper giro per il Bel Paese oppure tra le meraviglie europee portandosi dietro la comodità della propria casa, senza nessun vincolo di hotel e maggiori libertà di movimento? E ogni giorno una nuova meta da visitare? Ebbene, questa sarebbe una sintesi di una vacanza in camper. Una vera alternativa alle classiche vacanze in hotel o in città d’arte. In molti amano spostarsi in camper per le proprie ferie ma dietro a questi viaggi deve esserci sempre un’ottima pianificazione, partendo dal mezzo da utilizzare. Sul mercato abbiamo diversi modelli – più o meno costosi – dai camping van a quelli mansardati oppure quelli integrali. Diciamo che abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Se l’intenzione è quella di una vacanza alternativa su quattro ruote, è possibile noleggiare quello più adatto al viaggio e al gruppo di vacanzieri.

Quale tipologia di camper?

Se siete dei neofiti in fatto di vacanze in camper, il primo passo è quello di scegliere il modello più adatto a voi. Diciamo che la maggior parte dei camper o autocaravan sono molto simili tra loro anche grazie alla divisione tra la cabina di guida e la zona abitativa. Partiamo con il dire che la maggiore parte dei modelli hanno almeno due posti letto pronti all’uso (sistemati in coda o nella parte anteriore).

Ad esempio i camper mansardati si sviluppano in altezza e grazie a questo trucco si avrà a disposizione (nella parte superiore) una letto matrimoniale collegato con una scaletta mobile. Molto utile. Inoltre, è bene sapere che i posti letto variano da modello a modello e che il numero dei passeggeri molte volte non corrisponde con quello dei posti letto. Quindi è sempre consigliabile accertarvi del reale numero dei posti letto. Grande o piccolo, accessoriato o meno poco importa. L’importante è trovare quello più adatto alle vostre esigenze di viaggio.

Camper: Codice della Strada e sicurezza stradale

Una volta scelto il modello ideale per le vacanze, andiamo a vedere qualche dettaglio burocratico. Il Codice della Strada definisce camper e autocaravan come una macro categoria di tutti i veicoli ricreazionali ovvero con particolari caratteristiche di trasporto e di alloggio. Naturalmente valgono le stesse norme di comportamento di tutti gli altri veicoli come quello di viaggiare con più persone di quante previste dal libretto di circolazione (da non confondere con i posti letti). I camper si possono guidare tranquillamente con la patente B ma solo con questi rispettivi parametri:

  • Peso inferiore ai 35 quintali (a pieno carico).
  • Massimo sette posti omologati (eccetto i posti letto).

Mentre se il camper supera i 35 quintali sarà obbligatorio possedere la patente C oppure C1. Quando si viaggia è obbligatorio allacciare le cinture di sicurezza non solo per il guidatore e il passeggero nella cabina di guida ma l’obbligo si estende anche per tutti gli altri passeggeri presenti nella parte abitativa. E quando sono presenti dei bambini, dovranno essere assicurati ai seggiolini o ai rialzi.

Prima regola: fare qualche giro di prova

Chiaramente questa regola non vale per i guidatori esperti ma per i neofiti è sempre consigliabile qualche uscita di prova, prima della prima. Guidare un camper non è come guidare la propria automobile e in questo caso le dimensioni potrebbero diventare un problema in particolare durante i parcheggi, i sottopassaggi e anche nelle vie strette. Una manovra errata potrebbe causare diversi danni che potrebbero trasformare le vacanze in un inferno. Quindi prima di partire è sempre meglio fare un giro di prova per prendere confidenza con il mezzo.

Prima di mettersi in viaggio: quali controlli?

I controlli pre-viaggio sono molto importanti, anche se abbiamo noleggiato il camper. Quindi è sempre utile controllare l’efficienza del mezzo, come si fa del resto con la propria automobile. Diciamo che in controlli – a livello meccanico – sono gli stessi di conseguenza controlleremo ad esempio la pressione degli pneumatici, il livello dell’olio, i freni, le luci e gli stop ma quando si tratta di camper, bisogna aggiungere alla lista altri controlli come il boiler e il serbatoio dell’acqua, il frigo, le batterie di alimentazione, i fornelli e la stufa (dipende poi dall’arredamento del camper) e inoltre, verificare lo stato di pulizia dei tubi dei vari impianti: luce, gas e acqua.

Cosa non può mancare?

Non dimentichiamo anche che per la riuscita del viaggio in camper non potranno mancare altri elementi importanti come la cassetta del primo pronto soccorso e quella degli attrezzi. Anche se il camper è provvisto di un moderno navigatore satellitare, è sempre consigliabile avere con sé una cartina stradale. In determinati casi anche il navigatore può sbagliarsi e metterci nei guai. Mai dimenticare a casa le rampe livellanti per mettere in sicurezza il mezzo, i tubi per la ricarica del serbatoio dell’acqua e le prolunghe elettriche e relativi adattatori. E logicamente anche qualche pezzo di ricambio come i fusibili per le piccole riparazioni.

Qualche consiglio per il viaggio

Adesso che siamo in viaggio, dobbiamo prendere qualche altro accorgimento per evitare sgradite sorprese. Evitare assolutamente di utilizzare apparecchiature elettriche durante il viaggio, infatti, si rischia di consumare le batterie e anche al bando lo spreco di acqua.

Oltre alla metà, dovrete scegliere con molta cura le soste da fare nelle aree di sosta per i camper. Scegliete sempre quelle più attrezzate – anche per lo scarico delle acque nere e bianche – e grazie alle varie app o siti specializzati non sarà di certo un problema. L’ultimo consiglio, sarebbe quello di fare un rifornimento di cibarie e acqua. Anche se nelle aree di sosta, nei camping o nelle città d’arte che andrete a visitare non mancheranno di certo ma è sempre meglio rifornire la dispensa con frutta (esempio arance, mele, banane) e ortaggi (esempio patate) che possono conservarsi più a lungo anche fuori dal frigorifero.

Ultimo consiglio: ricordatevi che il camper ha un consumo maggiore in fatto di carburante rispetto alla vostra automobile, quindi un occhio sempre rivolto alla lancetta della benzina. Questi sono alcuni dei consigli per vivere al meglio e al tempo stesso per affrontare l’esperienza di una vacanza in camper.

Ultima modifica: 12 Maggio 2022