Non c’è momento migliore per tirare fuori la moto dal garage. La primavera è ormai in piena esplosione e le giornate sono le più lunghe e luminose dell’anno. Ma togliere il telo e rimuovere la polvere non basta. Per poter rimettere in strada la nostra amata bike in tutta sicurezza è bene non lasciare nulla al caso, sia sul piano strettamente motoristico che sul versante dei documenti di viaggio. Vediamo come preparare la moto per la primavera.
La parte meccanica: cosa non si deve tralasciare
Acqua, olio, freni. Prima di passare al distributore per fare il pieno ci sono altri liquidi di fondamentale importanza che vanno monitorati. Per quanto riguarda l’impianto frenante è necessario appurare che non vi sia aria nei circuiti. Come accorgersene? Se pigiando il pedale o pinzando la leva ci rendiamo conto che la risposta non è graduale e costante è il caso di insospettirsi e approfondire le verifiche. Ripetere il test e se la sensazione permane è opportuno recarsi dal meccanico per i necessari controlli. Probabilmente sarà necessario effettuare uno spurgo del circuito.
Più semplice poi appurare se sono ok l’acqua del radiatore e l’olio motore grazie agli appositi indicatori che segnalano eventuali carenze. Quando si procede al rabbocco si usa aggiungere solitamente prodotti utili a combattere gli effetti climatici, a prescindere dalla stagionalità del momento. Sono additivi che prevengono infatti sia il rischio di congelamento che l’innalzamento delle temperature, buoni dunque per tutte le circostanze. I moderni sistemi di raffreddamento a liquido hanno consentito infatti di abbandonare i vecchi dispositivi ad aria che erano molto più soggetti a malfunzionamenti.
Bisogna inoltre considerare il possibile degrado della frizione durante il periodo di non utilizzo invernale. Soprattutto nelle versioni di grossa cilindrata il comando della frizione non è affidato al classico cavo ma a un impianto idraulico che rende meno faticosa la spinta dei dischi interni. E’ necessario anche in questo caso effettuare le verifiche già citate al riguardo dell’impianto frenante, con il ricorso al meccanico se necessario.
Non bisogna poi dimenticare di dare un’occhiata al livello della batteria. Oggi in commercio esistono apparecchi che permettono di prevenire improvvisi cali, particolarmente frequenti dopo la pausa invernale. Sono i mantenitori di tensione che ci consentono di riprendere la moto senza problemi alla ripartenza.
Oltre la meccanica: occhio alle “carte”
Mettere a punto la moto sul versante meccanico è il passaggio fondamentale ma non l’unico da espletare prima di rimettere in strada la moto. C’è l’aspetto burocratico che non ci abbandona mai. Nel preparare la moto per la primavera non dimentichiamo di verificare se è attiva la copertura assicurativa e se abbiamo pagato la tassa di possesso (o bollo). Solo in caso di cambi significativi alla residenza o altri dati personali è necessario anche aggiornare la carta di circolazione. Chiaramente dovremo essere in regola anche con le scadenze fissate per la revisione del mezzo.
Ultima modifica: 11 Giugno 2020