I motociclisti, rispetto agli automobilisti, sono una categoria a parte. Sì, perché se è vero che tra gli automobilisti si possono riconoscere diverse tipologie, che vanno dai veri appassionati, a coloro per cui guidare è una scelta obbligata, ma ne farebbero volentieri a meno, tra i motociclisti è diverso. Sebbene ci siano diverse sfumature anche in questa categoria, in generale si può affermare che tutti i motociclisti sono degli appassionati, non esistono (salvo rare eccezioni) motociclisti che guidano una moto perché non hanno scelta.
Questa lunga premessa per dire che tra gli appassionati motociclisti, c’è una sotto-categoria: i motociclisti che amano le moto d’epoca e pertanto le collezionano e le curano come se fossero veri e propri cimeli. Ma come fare a prendersi cura della moto d’epoca? Ci sono alcuni passaggi che si possono fare tranquillamente da soli, mentre per altri lavori è meglio rivolgersi a professionisti esperti.
Lucidare sì, ma con moderazione
Le moto d’epoca danno il meglio di sé quando sono lucide e splendenti: lucidarlo con i prodotti appositi è dunque il primo passo per prendersi cura del proprio mezzo e passare con un po’ di tempo con “lui”. Naturalmente non si deve esagerare: a volte può essere utile anche solo una spolverata, non occorre continuare a utilizzare lucidanti, nei quali c’è comunque sempre un po’ di prodotto abrasivo.
Un altro accorgimento per prendersi cura della moto d’epoca, è tenerla al riparo, possibilmente in un box. Ogni tanto vale anche la pena accenderla per far girare il motore. Discorso diverso se il mezzo non è in buone condizioni e ha bisogno di un vero e proprio restyling. In questi casi non si può sbagliare perché si rischia di compromettere il valore della vettura. È dunque cosa saggia rivolgersi a un professionista: non uno qualsiasi, ma un meccanico e carrozziere capace di trattare le moto d’epoca e in grado di procurarsi eventuali pezzi di ricambio.
A ogni modello il suo esperto
Una raccomandazione, quando si parla di moto d’epoca, è quella di metterle sempre in mani esperte. Il che significa che non si dovrà andare in una carrozzeria o officina qualsiasi, ma occorrerà rivolgersi a professionisti esperti di moto d’epoca.
Questi non solo conoscono tutti i modelli e ogni caratteristica e peculiarità, ma sono a loro volta degli appassionati, e pertanto tratteranno le moto che hanno tra le mani con la stessa cura che farebbero se la moto fosse loro. Il restyling deve essere fatto ad opera d’arte: non basta essere carrozzieri, bisogna conoscere nel dettaglio il singolo modello.
Ultima modifica: 13 Settembre 2021