Motore asincrono, che cosa è e come funziona

Il motore asincrono (o a induzione) è un motore elettrico a corrente alternata in cui la velocità angolare dell’albero rotore è inferiore alla velocità di rotazione del campo magnetico generato dagli avvolgimenti dello statore. Da questo meccanismo nasce l’asincronismo.

La struttura del motore asincrono

Questo motore ha una parte fissa detta statore e una parte mobile detta rotore. Lo statore ha delle scanalature interne che ospitano i conduttori dell’avvolgimento statorico (fatti da fil di rame smaltati), avvolgimento che può essere trifase o bifase.

Il rotore è a sua volta situato all’interno dello statore e ha delle scanalature esterne (cave rotoriche) per accogliere l’avvolgimento rotorico. Nel motore asincrono, tra statore e rotore vi è un piccolo spazio detto traferro, per consentire la libera rotazione del rotore. Questo sottile spessore d’aria misura qualche decimo di millimetro e gli avvolgimenti statorici sono in genere inglobati in resine, a fini protettivi.

Lo statore generalmente contiene un numero pari di avvolgimenti in quanto, usualmente, ce ne sono due per ciascuna fase di alimentazione. Un motore a tre fasi, o trifase, avrà quindi come minimo sei avvolgimenti, cioè una coppia di poli per ogni fase, mentre un motore a due fasi avrà quattro avvolgimenti. Gli avvolgimenti di ciascuna coppia polare sono collegati in serie e disposti fisicamente l’uno di fronte all’altro.

Il suo funzionamento

L’avvolgimento statorico è alimentato con una corrente alternata. Con la disposizione delle coppie polari, sfasate tra loro, la corrente genera un campo magnetico complessivo che ruota nello spazio con la stessa frequenza della corrente di alimentazione e che si chiama campo di statore. L’avvolgimento del rotore è immerso in questo campo magnetico rotante.

Il rotore gira più lentamente del campo di statore, quindi il flusso magnetico sotteso dall’avvolgimento di rotore cambia; così il campo magnetico rotante ha delle correnti nel rotore per induzione magnetica. Queste correnti indotte, a loro volta, generano un campo magnetico rotorico, che si oppone alle variazioni di flusso. In accordo alla legge di Lenz, il campo magnetico indotto nel rotore ha sempre verso opposto rispetto a quello statorico.

La rotazione del campo magnetico di statore avviene ad una velocità fissa detta velocità di sincronismo e legata alla frequenza di alimentazione. I 4 differenti motori elettrici asincroni sono:

  1. Motore monofase
  2. Motore polifasico a singola gabbia di scoiattolo
  3. Motore polifasico a singola gabbia di scoiattolo a barre profonde
  4. Motore polifasico a doppia gabbia di scoiattolo

Ultima modifica: 17 Settembre 2021