Come fare se si scarica la batteria macchina elettrica? Un cruccio che popola i pensieri di molti automobilisti. Ma ancor più se si tratta di proprietari di vetture alimentate ad energia elettrica. In tal caso la possibilità che la macchina ci lasci a piedi improvvisamente (o quasi) è tutt’altro che episodica.

Quanto dura la batteria macchina elettrica?

Le batterie di un’automobile con motore elettrico rappresentano croce e delizia di questa affascinante ma ancora giovane tecnologia. Il dubbio che pervade pressoché tutti coloro che prendono in considerazione il passaggio a un’auto elettrica è più o meno questo: quanti chilometri potrò fare?

Infatti, se il risparmio economico e le virtù ambientali non sono messe in discussione da nessuno, molte perplessità restano ancora sulla concreta fruibilità dei veicoli elettrici. È questo sostanzialmente che ancora frena il passaggio in massa al viaggiare in elettrico, forse anche più del prezzo d’acquisto mediamente più alto delle versioni tradizionali.

Potremmo definire l’ansia da autonomia, il timore di non trovare una stazione di ricarica al momento del bisogno, o di doversi sottoporre a una via crucis per poter completare il percorso. Preoccupazioni non infondate se ci si riferisce ai prototipi messi sul mercato ormai un decennio fa. Ma vediamo qual è la situazione attuale.

Come funziona la carica di una batteria macchina elettrica?

Oggi ci sono tre tipi principali di livello di carica: 1, 2 e 3. I caricabatterie di livello 1 da 120 volt offrono solo pochi chilometri di autonomia all’ora. Quelli di livello 2 da 240 volt offrono circa 30 chilometri di percorrenza all’ora. Ma si viaggia ormai veloci verso il passaggio in blocco al livello 3 e oltre.

Caricabatterie da 480 volt in grado di fornire fino a 120 chilometri di autonomia in 20 minuti! Il tempo di una pausa caffè e di una rinfrescata in una stazione di servizio e il veicolo elettrico ci permette di fare un altro bel pezzo di strada. Ciò chiaramente dopo che si sarà già consumata la carica lunga di partenza con la quale le nuove automobili elettriche sono capaci di percorrere almeno 250 chilometri.

Ma come per le versioni a combustibili fossili, anche per le elettriche c’è modo e modo di consumare. Una guida parsimoniosa e qualche accorgimento possono fruttare diversi chilometri in più senza pitstop. Tornano dunque validi i consigli indicati anche per la gestione dei motori a scoppio.

La guida fluida e costante senza accelerazioni e inchiodate è sempre il modo migliore per andare lontano. Di speciale invece le auto elettriche hanno la “frenata rigenerativa” ovvero il recupero di energia in fase di frenata. Bisogna poi ricordare che un uso eccessivo di riscaldamento e aria condizionata gravano sulla batteria ancor più che in un’auto tradizionale. Più importante che mai nelle vetture elettriche è il carico che deve essere minimizzato quanto più possibile.

Ultima modifica: 15 Novembre 2021