Mancato rinnovo della patente: quali sono le cause?

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Vedersi rifiutare il rinnovo della patente è un incubo dei peggiori. Sicuramente non si tratta di una condizione nella quale si incappi frequentemente, ma il solo pensiero che qualcosa possa andare storto nella procedura di rinnovo, fino a comportare il diniego, crea grossi grattacapi a molti. Va considerato al riguardo che da qualche anno il legislatore ha voluto rendere più restrittivi i criteri per la concessione del titolo di guida, sia sotto il profilo della idoneità fisica che dei requisiti comportamentali.

Come rinnovare la patente di guida

Com’è noto, la patente di guida non può essere ottenuta da chi non risponde a determinati requisiti (minimi). Il documento può inoltre essere sospeso o addirittura revocato, qualora ci si renda protagonisti di violazioni particolarmente gravi. Se si provoca un incidente con conseguenze fisiche pesanti, il ritiro della patente viene attuato d’ufficio. Allo stesso modo se si viene trovati a guidare sotto effetto di stupefacenti o alcol oltre la misura consentita dalla legge. A queste storiche cause di mancato rinnovo della patente, a partire dal 2015 se ne sono aggiunte ulteriori strettamente legate alla sfera fisica.

L’evoluzione della conoscenza medico – scientifica ha introdotto elementi predittivi che possono aiutare anche nel prevenire incidenti con conseguenze molto gravi. Il decreto ministeriale 22 dicembre 2015 ha modificato i requisiti di idoneità per ottenere o per rinnovare la patente. Le novità interessano soprattutto gli automobilisti che soffrono di malattie neurologiche e della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Osas). Un altro decreto ministeriale pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale nel 2016 ha introdotto ulteriori vincoli per chi è affetto da malattie cardiovascolari o da diabete mellito. E le statistiche, del resto, fanno riflettere: un incidente stradali su quattro è dovuto alla sonnolenza che affligge anche di giorno chi soffre di Osas, anche in forma lieve.

Che ne soffre è tenuto a comunicarlo al medico addetto all’atto della visita. Sarà lui ad accertare l’entità della patologia e, laddove ne riscontrasse l’opportunità, comunicarlo alla Commissione medica locale che a propria colta valuterà con l’aiuto di uno specialista se l’automobilista è in grado di guidare. Rischia il mancato rinnovo della patente anche chi soffre di una malattia neurologica che possono risultare incompatibili con la guida. Pure in questo caso, l’ultima parola ce l’ha la Commissione medica locale alla quale partecipa uno specialista. All’automobilista verrà chiesto di dimostrare se è in grado di azionare i comandi del veicolo correttamente e con i dovuti riflessi.

Discorso analogo per chi soffre di malattie cardiovascolari di una certa importanza. Ne è riguardato ad esempio chi ha una patologia al rischio di ictus improvvisi che rendono una mina vagante l’autoveicolo in transito in mezzo ad altri ignari automezzi. E ancora, può incappare del mancato rinnovo della patente chi soffre di diabete mellito. Ciò perché gli sbalzi ipoglicemici possono esporre il conducente, i passeggeri e gli altri utenti della strada a pericoli imprevedibili.

Ultima modifica: 1 Ottobre 2021