Le macchine ibride rappresentano allo stato attuale uno dei possibili scenari futuri, cioè quello elettrico. Permettono emissioni basse allo scarico. Molti di noi, addetti ai lavori e non, hanno in mente quello che potrebbe essere lo scenario futuro probabile per quello che riguarda il settore auto: le auto elettriche, auto quindi lontane dal concetto ‘tradizionale’ di carburante da alimentazione.
Ma il passo è molto impegnativo dalle alimentazioni universalmente diffuse all’elettrico 100%, tanto che alcune case automobilistiche hanno avviato una sorta di fase di passaggio/sperimentazione attraverso l’immissione sul mercato delle auto ibride. Si tratta di auto che prevalentemente in città utilizzano l’energia elettrica fornita da alcune batterie ricaricabili per muoversi e nell’ambito extraurbano vengono alimentate in maniera tradizionale da benzina o gasolio. I vantaggi partono innanzitutto da emissioni zero se alimentate elettricamente ma si rivelano efficaci anche a livello fiscale perché il bollo è in qualche modo agevolato.
Perché hanno un bollo diverso?
Per incentivare il passaggio da un modello di auto più tradizionale ad uno ibrido molte regioni italiane forniscono incentivi anche abbastanza allettanti nell’ambito del bollo auto (si parla in alcuni casi anche di 5 anni di esenzione dalla tassa per auto nuove). Ma non solo bollo auto: parcheggi sulle strisce blu o ZTL gratuite arricchiscono il quadro di incentivi per spingere sempre più il passaggio ad un’auto ibrida che, come detto, potrebbe rappresentare parte dello scenario futuro totalmente elettrico.
Come fare il bollo di una macchina ibrida
Non ci sono differenze tra quello che il bollo di un’auto ibrida e di un’auto con alimentazione a benzina o gasolio. A seconda dell’esenzione che la propria regione propone (c’è da dire però che in alcuni casi non ci sono esenzioni regionali) il pagamento del bollo sarà necessario allo scadere del periodo stesso (se in una data regione sono previsti 2 anni di esenzione, il bollo si pagherà dal terzo anno in poi). Per il resto i tradizionali strumenti atti al pagamento del bollo possono essere utilizzati per il pagamento della tassa di un’auto ibrida.
Documenti bollo auto ibrida
I documenti, in primis il libretto di circolazione, sono molto importanti in ambito bollo auto trattandosi di auto ibrida. C’è differenza tra ibrida benzina / elettrica e ibrida gasolio / elettrica. In alcune regioni italiane ad esempio sono previste esenzioni solamente per le auto ibride benzina e non per quelle gasolio. Quello che si consiglia è effettuare il primo pagamento spettante presso un’agenzia di pratiche auto, in maniera da chiarire immediatamente la propria posizione e non incappare in errori.
Ultima modifica: 29 Novembre 2017
