Attualmente i cruscotti auto sono rivestiti in materiali plastici, per questo con il tempo si annida la polvere e necessitano di lucidatura.
Il cruscotto, definito anche cockpit, è raramente rivestito in radica o pelle, per lo più si tratta di plastica. Per questo motivo c’è bisogno di particolari cure per farli tornare a lucido, poiché spesso si deposita la polvere che si incolla alla sua superficie. Vi sono molti metodi per lucidare il cruscotto dell’auto, sia con prodotti professionali, che con il classico fai da te. Ecco alcuni consigli utili.
Lucida cruscotti fai da te
Molti sono dell’idea che gli appositi lucida cruscotti possano danneggiare il materiale plastico con cui sono rivestiti. Spesso ci si chiede se sia più indicato ricorrere ai metodi tradizionali, oppure usare uno spray lucida cruscotto sulla plancia. In gran parte dei casi c’è il rischio effettivo che le plastiche dell’auto si possano danneggiare con i vari prodotti chimici che vengono solitamente impiegati all’interno degli autolavaggi.
Mettendo a confronto molti dei prodotti chimici specificamente studiati per lucidare il cruscotto, a base di schiuma attiva, con altri metodi fai da te largamente usati per la pulizia degli interni della propria auto, è venuto fuori come in realtà molto spesso risultino ben più efficaci questi ultimi, oltre ad essere una soluzione total green e decisamente più compatibile con l’ambiente circostante.
Eliminare, o meglio, staccare la polvere che si è fissata sul cruscotto dell’auto, non è certo impresa facile. Soprattutto quando questa si annida tra le parti in plastica difficilmente raggiungibili con una semplice pulizia superficiale. Ecco un ottimo rimedio casalingo per affrontare e contrastare anche la polvere più irriducibile. All’interno di un contenitore con beccuccio spray, bisogna versare ½ tazza di aceto bianco, del succo di limone e mezzo cucchiaino da tè di olio d’oliva. Aggiungere al contenuto anche una tazza di acqua e agitare bene il tutto per mescolare i vari elementi. A questo punto, basta spruzzate il composto su di un panno per auto e passarlo sul cruscotto. Se volete potete anche aggiungere alcune gocce dell’olio essenziale che più vi piace all’interno di una bottiglietta spray e aggiungere dell’acqua, spruzzando poi nell’auto per avere un piacevole profumo nell’abitacolo.
Lucida cruscotti al silicone
I lucida cruscotti al silicone sono prodotti che devono essere spruzzati solo sulle parti in plastica all’interno dell’auto, per poi attendere qualche minuto prima di rimuovere con un panno pulito. Difficilmente ungono ed hanno una composizione che consente di catturare la polvere nel loro composto per poi eliminarla con maggiore facilità . I prodotti a base di silicone, permettono di pulire e proteggere il cruscotto dell’auto, così come anche tutte le parti in plastica.
La loro base di silicone, consente di prolungare la durata del pulito poiché previene che la polvere si depositi sulla superficie. Sono particolarmente adatti per la pulizia dei cruscotti così come per gran parte degli interni dell’auto, e su qualunque superficie non assorbente che necessita di una rifinitura lucida e brillante. Grazie proprio alla loro base siliconata, sono degli oli che presentano ottime proprietà lucidanti, idrorepellenti, anti-adesive.
I lucida cruscotti in silicone sono prodotti appositamente studiati per lucidare e ravvivare le parti in plastica, in finta pelle della vettura. Sono la soluzione ideale come protezione delle componenti interne dell’auto, poiché lasciano anche un sottile strato trasparente che previene il depositarsi della polvere e che libera all’interno dell’abitacolo un profumo molto fresco e gradevole.
Lucida cruscotti migliori
Tra i migliori marchi di lucida cruscotti attualmente in commercio, possiamo indicare quello ideato da Fra Ber Aktiv-E, formulato per non aggredire o danneggiare nessun tipo di materiale e non è affatto corrosivo per la pelle. La sua formulazione acquosa è formata da enzimi attivi ed è brevettata per limitare l’uso di tensioattivi e derivati di petrolio, che potrebbero risultare aggressivi per i materiali plastici dell’auto. Sono stati anche effettuati specifici test per valutare il potenziale di irritazione sulla cute che il prodotto potrebbe causare nell’arco delle 48 ore successive all’utilizzo.
Un altro prodotto per lucidare il cruscotto dell’auto molto richiesto ed apprezzato è quello prodotto da Abel auto. E’ uno spray che consente un gran numero di applicazioni, chiaramente, in relazione al modello dell’auto. Si tratta di un prodotto in grado di lucidare, pulire, proteggere le parti plastiche dell’auto e donare una piacevole profumazione all’abitacolo.
Altrettanto valido per la sua formulazione ed efficacia è anche lo spray lucida cruscotti proposto dalla linea Arexons. Non è aggressivo sulle parti da trattare, ma permette di liberare il cruscotto dalla polvere, donando una finitura lucida alla parti trattate.
Vantaggi e svantaggi
I vantaggi di un prodotto chimico specificamente studiato per lucidare il cruscotto sono chiaramente quelli di fornire una particolare efficienza in termini di lucidatura. Per tale scopo, infatti, i marchi produttori di questi particolari prodotti studiano ed effettuano test mirati in laboratorio per garantire il massimo dei risultati. Vengono, quindi, analizzate in laboratorio le materie plastiche che compongono oggi gran parte dei rivestimenti interni delle autovetture. I test valutano la resistenza di queste materie plastiche ai prodotti lucidanti, che impiegano, peraltro, una percentuale di solventi decisamente bassa, al fine di ridurne l’aggressività sui materiali e mantenere un buon grado di detergenza. In particolar modo, viene valutata l’efficienza del prodotto su sporco organico, attraverso una attenta formulazione a base di enzimi attivi.
Uno degli svantaggi è dato dal fatto che un prodotto lucidante spruzzato direttamente sulle parti in plastica dell’auto potrebbe rischiare di danneggiarla. Inoltre, quando i rivestimenti dell’auto sono di colori chiari, questi tendono ad accumulare ancora di più la polvere sulle superfici e di conseguenza ancora più necessario risulta ammorbidire la polvere attaccata sulle parti ruvide e nei punti più difficili, come le fessure porta-tessere o le griglie della ventilazione. In ogni caso, sarà bene utilizzare i prodotti chimici con parsimonia perché risultano sempre e comunque a base di sostanze chimiche che poi alla fine finiremo per respirare. I rimedi fai da te del tutto naturali, invece, hanno il vantaggio di essere efficaci e di non creare danni a chi respira le profumazioni o tocca le superfici trattate, nonché hanno un buon impatto sull’ambiente circostante, il che non guasta affatto.
Ultima modifica: 24 Agosto 2017